NAPOLI – “La tragedia che sconvolge la nostra regione con l’assassinio di Maria Paola Gaglione, colpevole di essere una donna libera e per questo uccisa dal fratello, dice quanto lavoro bisogna fare in questa regione sulla violenza di genere”, lo dichiara in una nota Severino Nappi, candidato alle regionali in Campania con la Lega.
“A contrastare questi eventi servono cultura e Istituzioni. Ma, anche stavolta, una risposta De Luca non l’ha data. Su tutto il tema c’è una mancanza da parte della politica. Soprattutto per quanto riguarda le donne. Pensiamo alle case rifugio per donne maltrattate, dove vengono ricoverate le donne spesso con i propri figli, non hanno sostegni adeguati in termini economici e spesso devono anticipare persino tutte le spese per le donne ospiti” ricorda Nappi.
“Non c’è un effettivo controllo in Campania, pesa l’assenza di un osservatorio di riferimento e soprattutto pesa un primato tutto campano: non vengono utilizzati adeguatamente neppure le risorse del Fondo per l’attuazione del piano nazionale contro la violenza sulle donne. Al compagno di Maria Paola esprimo le mie condoglianze. La Lega di Salvini protegge chiunque senza etichette inutili o leggi speciali. La nostra Campania non abbandonerà donne libere come Maria Paola”