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Città Metropolitana consegna tablet a casa degli studenti di Napoli e Quarto. A Mugnano consegnate sim cellulari

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QUARTO – Ha preso il via oggi il nuovo servizio offerto gratuitamente dalla Città Metropolitana di Napoli agli istituti scolastici superiori relativo alla consegna di tablet, notebook e altri dispositivi per la didattica a distanza direttamente a casa degli studenti.

Sono stati consegnati, infatti, da parte del personale di Armena Sviluppo, società interamente partecipata della Città Metropolitana, 13 tablet e 13 notebook direttamente a casa degli alunni dell’ITIS “Alessandro Volta” di Napoli, così come richiesto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, Marco Ugliano, e 16 tablet agli alunni del I Circolo Didattico di Quarto.

Il servizio è stato attivato dall’Ente di piazza Matteotti per rispondere alle esigenze delle scuole che hanno necessità di consegnare questi device senza far uscire gli studenti da casa, evitando assembramenti, contatti con le segreterie, magari in condizioni non ottimali sotto il profilo della sicurezza e del distanziamento sociale imposto dall’emergenza coronavirus.

Il sistema è il seguente: l’Istituto procede all’approvvigionamento dei dispositivi, individua gli allievi che ne hanno bisogno, chiede il servizio alla Città Metropolitana, la quale mette a disposizione personale e mezzi di Armena Sviluppo per effettuare la consegna direttamente a casa dei destinatari.

“Supporto alle famiglie, ai Comuni, e ora alle scuole e agli studenti: stiamo davvero mettendo in campo tutto quanto è nelle nostre possibilità e anche di più per far fronte a questa emergenza”, ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris.

“Abbiamo rilevato questa criticità da parte degli istituti scolastici – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato alla Scuola, Domenico Marrazzo – e abbiamo voluto subito mettere a disposizione gratuitamente questo servizio: la possibilità di consentire a tutti di seguire la didattica a distanza, così come l’assoluta sicurezza della consegna dei dispositivi vanno garantite sopra ogni cosa”.

Ha espresso la sua soddisfazione il Preside Ugliano. “La nostra scuola si trova a piazza Santa Maria della Fede, tra corso Garibaldi e corso Novara, nel quartiere Vasto, un quartiere difficile. Abbiamo diverse famiglie che non riescono a garantire ai propri figli i dispositivi per seguire le lezioni da casa. Ci siamo, pertanto, attivati per il recupero di tablet e notebook da offrire loro ma rimaneva il problema della consegna, particolarmente delicato di questi tempi. Il servizio offerto da Città Metropolitana, cui va il mio ringraziamento insieme a quello per le maestranze di Armena, ci ha consentito di superare questa difficoltà e ora quasi tutti gli studenti sono nelle condizioni di mettersi al passo”.

“Nella scelta dei destinatari – ha spiegato il DS – abbiamo privilegiato gli alunni delle quinte, e in particolare del triennio, e quelli con bisogni educativi speciali. Ora abbiamo una percentuale altissima di partecipazione alle lezioni. Anzi, e questo è un elemento sul quale dobbiamo riflettere appena saremo fuori dalla pandemia, l’approccio più sereno alla didattica da parte di docenti e studenti ci sta addirittura consentendo di ottenere un significativo recupero della dispersione scolastica”.

Domani ci saranno altri recapiti nel comune flegreo. Continua, inoltre, in questo periodo di emergenza epidemiologica, il servizio di consegna di generi alimentari e dpi alle famiglie bisognose messo gratuitamente a disposizione dei Comuni dalla Città Metropolitana sempre attraverso la società diretta dall’Amministratore unico Roberta Cibelli. Finora hanno richiesto l’intervento i Comuni di Mugnano, che parte domani, Casalnuovo, Qualiano e la stessa Quarto.

Più uniti, più connessi, più vicini a chi è meno fortunato. A maggior ragione in questo momento di difficoltà dovuto all’emergenza coronavirus. È questo lo spirito dell’iniziativa solidale che vede coinvolti l’amministrazione comunale targata Sarnataro e Siat Installazioni, azienda specializzata che per conto di Open Fiber sta realizzando a Mugnano una rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica. In particolare, accogliendo l’appello del sindaco Luigi Sarnataro e dell’assessore Rita Esposito, la società guidata dall’amministratore delegato Francesco Limatola ha donato al Comune 30 sim card, cariche e pronte all’uso grazie a un traffico dati mensile di 30 gigabyte ciascuna per 4 mesi. Le schede sim verranno quindi distribuite agli alunni meno fortunati della città, quelli cioè impossibilitati a seguire materialmente le lezioni scolastiche via web.

“In un periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica – spiega l’assessore Rita Esposito – c’è una comunità sofferente e silente che ha bisogno di aiuto e va ascoltata ora più di prima. I bambini sono la parte più disagiata, poiché a causa di questo nemico invisibile sono stati privati dall’andare a scuola e di vivere una normale vita sociale. Questa iniziativa è dedicata a loro, con la speranza che questo piccolo pensiero possa far ritornare loro il sorriso. Ringrazio infinitamente i vertici della Siat per questa donazione, la nostra città ve ne è grata”.

Soddisfatto il sindaco Luigi Sarnataro: “Con questa iniziativa, per la quale ringrazio la Siat, abbiamo voluto restituire il diritto allo studio a molti studenti del nostro territorio. La didattica a distanza, resasi necessaria a causa dell’emergenza Covid-19, ha purtroppo al momento un grande limite: quello di non garantire lo studio a quei ragazzi, provenienti da famiglie disagiate che non dispongono di dispositivi o della rete internet per connettersi a distanza con i propri docenti. Consultandomi con i dirigenti scolastici di Mugnano, è partito così questo appello che è stato accolto subito. Come istituzioni, abbiamo il dovere di mettere in atto qualsiasi iniziativa possibile, avvalendoci dell’aiuto di tutti, per far fronte a questa grande crisi sanitaria ed economica cercando in tutti i modi di limitarne i danni”.

“In questo momento di grande difficoltà per tutta la popolazione – dichiara Gianluca Limatola, General Manager della Siat Installazioni – durante il quale incontrarsi fisicamente e spostarsi nella maggior parte dei casi è impossibile, le telecomunicazioni ci permettono di sentirci vicini, anche se siamo lontani, di poter lavorare in smart working, di seguire le lezioni on line e di portare avanti, per quanto possibile, il lavoro e preservare gli affetti, anche in un momento di emergenza sanitaria. Per questo motivo Siat non si è fermata, e i nostri tecnici, operando secondo i nuovi standard di sicurezza, continuano a garantire e sviluppare i servizi essenziali assieme ai nostri clienti operatori di Tlc. In particolare sul territorio di Mugnano per conto di Open Fiber stiamo portando avanti senza sosta i lavori di posa della fibra ottica per consentire, a breve, a tutti i cittadini che ne faranno richiesta, di poter usufruire di una connessione Internet di ultimissima generazione”.

“Con queste premesse è con grande piacere che abbiamo deciso di donare al Comune di Mugnano 30 sim dati per la connessione internet destinate a studenti che ne abbiano necessità, in modo che i ragazzi possano partecipare alle lezioni scolastiche e connettersi con i propri amici anche durante il periodo di “lockdown”, restando in tal modo parte attiva della comunità. Siamo convinti – conclude Gianluca Limatola – che la sinergia fra imprese, istituzioni e cittadinanza sia la carta vincente per superare nel presente e nel futuro qualsiasi difficoltà.”

In termini di innovazione tecnologica, i cittadini di Mugnano possono tra l’altro già avvalersi in parte di una rete di telecomunicazioni all’avanguardia basata sulla fibra ottica d’ultima generazione targata Open Fiber. La rete è realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica stesa fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. Open Fiber sta investendo in città circa 3 milioni di euro per il cablaggio di oltre 11mila unità immobiliari (private abitazioni, uffici, negozi) col termine dei lavori entro 18 mesi dall’avvio dei cantieri. Il progetto stilato per Mugnano, condiviso con l’amministrazione comunale anche attraverso una specifica convenzione finalizzata a regolare i lavori, prevede il riuso di cavidotti e infrastrutture già esistenti. Una volta terminata l’opera, la città potrà contare su una nuova rete lunga complessivamente 168 chilometri. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi sono comunque eseguiti privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale come la mini-trincea: al taglio su strada largo 10 centimetri e profondo 35 e al contestuale riempimento con malta cementizia di colore rosa (ripristino provvisorio) seguono dopo almeno 30 giorni le riasfaltature (ripristino definitivo). Solo il rispetto di questi tempi tecnici permette un ripristino della sede stradale a regola d’arte e duraturo.

“Una rete integralmente in fibra ottica – spiega Vincenzo Fabaro, Affari Istituzionali Open Fiber – permette di abilitare servizi a prova di futuro che vanno a beneficio dell’intera collettività: lo smart working, la telemedicina, l’educazione a distanza, l’Industria 4.0, la videosorveglianza ad altissima definizione, la domotica, l’Internet of Things sono solo alcuni degli esempi possibili. Siamo quindi di fronte a passaggio fondamentale verso la Gigabit Society, tra l’altro senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche: l’intervento è del resto interamente a carico di Open Fiber”.

È opportuno sottolineare che il cablaggio degli edifici è gratuito e ad uso del condominio, con i conseguenti vantaggi in termini di valutazione economica dell’immobile e appetibilità commerciale garantiti dalla presenza di una connettività a banda ultra larga.

“Open Fiber – concludono Antonio Della Rocca e Luigi Di Leva, field manager dell’azienda e responsabili dei lavori in città – è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service provider interessati. Grazie alla copertura attuale di oltre 3mila unità immobiliari, molti cittadini e imprese di Mugnano possono già scegliere l’operatore e l’offerta più congeniali alle loro esigenze con la certezza di di poter contare sulle migliori tecnologie disponibili sul mercato”

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