POZZUOLI – Si è svolto un incontro di approfondimento con l’Assessorato alle infrastrutture del Comune di Napoli di una delegazione del PD con la presenza della Consigliera regionale Enza Amato sui temi del completamento degli impianti fognari e di incanalamento della separazione dalle acque piovane della collina dei Camaldoli per ridurre l’impatto inquinante su Licola e su Bagnoli.
Il PD-a tutti i livelli- sta portando un ’azione di proposta e di sinergia istituzionale per risanare una parte importante del territorio comunale di Napoli e per migliorare la condizione del litorale flegreo.Dall’incontro è emerso che vanno aventi i lavori di collegamento di tratti fognari realizzati negli anni scorsi e non ancora portati in depurazione all’impianto di Cuma,che la Sogesid deve assegnare un importante gare di oltre 10 milioni di euro per completare un tratto importante di fogne e collettori della Collina e che il comune di Napoli deve approvare una delibera in consiglio comunale per consentire l’indizione di una gara di oltre 14 milioni di euro per il risanamento della vasca Tirone e altre importanti opere fognarie e indire la gara per le opere di sicurezza e di fognature sul versante di Pianura riducendo così gli impatti sul litorale di La pietra a Pozzuoli e di Bagnoli.Al termine dell’incontro la Consigliera regionale del PD Enza Amato ha dichiarato:“Stiamo proseguendo il nostro lavoro di verifica periodica con gli enti preposti per il l territorio dei Camaldoli e il risanamento della costa flegrea.Vi sono dei passi in avanti,ma continueremo con il Consigliere comunale Aniello Esposito e l’Assessore all’ambiente del Comune di Pozzuoli ad incalzare la Sogesid,la Regione Campania, il consorzio di Bonifica e il Comune di Napoli affinchè non si accumulino inerzie e ritardi.Emerge la necessità che il Comune di Napoli superi la frammentazione delle competenze su queste materie e sia più tempestivo ed incisivo nell’azione politica e amministrativa.Recuperare il litorale flegreo è un impegno che va oltre i confini amministrativi dei singoli comuni ed è un grande obiettivo per il futuro delle nostre comunità.” ha concluso Enza Amato