POZZUOLI – “Sull’inquinamento del nostro mare e delle spiagge di Licola, l’amministrazione comunale di Pozzuoli ha fatto tutto quanto era in suo potere e non ha mai mollato, anche con la collaborazione di cittadini e associazioni. Per quanto riguarda il depuratore di Cuma sono stati compiuti diversi passi per il potenziamento dell’impianto e per tentare di eliminare i miasmi.
Oggi c’è qualcosa che si è bloccato e vogliamo sapere cosa sta accadendo. Sono sicuro che la sinergia tra le istituzioni e le associazioni del territorio può spingere in questa direzione”.Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia intervenendo al convegno su “Canale Abruzzese: inquinamento e dissesto idrogeologico, quali soluzioni?”, organizzato dall’associazione “Licola Mare Pulito” nell’auditorium del Depuratore di Cuma. L’incontro, moderato da Umberto Mercurio, ha visto anche la partecipazione dell’assessore all’Ambiente Franco Cammino, del vicesindaco di Giugliano Domenico Pianese, del consigliere della Città Metropolitana con delega all’Ambiente Paolo Tozzi e del presidente Fipe Campania Salvatore Trinchillo.”Ci sono in Regione importanti finanziamenti per canali e foci che vanno sbloccati – ha sottolineato l’assessore Cammino – Si tratta di 24 milioni in totale: 14 riguardano la riqualificazione dell’alveo dei Camaldoli, 8 la sistemazione idraulica del primo tratto della foce dei canali a Licola di competenza del consorzio di bonifica, 2 milioni infine concernono il finanziamento di un progetto del Comune di Pozzuoli. Abbiamo previsto per Licola la bonifica della foresta di Cuma e della zona costiera, la realizzazione di un’isola ecologica, di un campo di calcio e uno di bocce. Una riqualificazione ampia e di grande impatto ambientale”.