POZZUOLI– “In rete, soprattutto sui social, ci sono offese violente e sessiste contro Carla Caiazzo, la donna di Pozzuoli che fu bruciata dal compagno quando era incinta, perché ha deciso di impegnarsi in politica, candidandosi al Consiglio comunale di Pozzuoli dove vuole portare la sua testimonianza e il suo impegno contro la violenza verso le donne”.
A denunciarlo i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il consigliere metropolitano e di Pozzuoli, Paolo Tozzi, aggiungendo che “anche se non si candiderà con noi, difendiamo ogni donna che sceglie di impegnarsi per la collettività da accuse di questo tipo e lo facciamo con ancora più forza ora che a volersi impegnare è Carla perché ha deciso di non nascondersi e di lavorare per evitare che altre donne subiscano quel che ha subito lei”.“Chiediamo alla polizia postale di verificare quanto si sta scrivendo sui social perché è inaccettabile che si usino questi strumenti per sfogare repressioni e altro, offendendo altre persone senza alcun motivo” hanno concluso Borrelli e Tozzi per i quali “bisogna identificare i responsabili di queste offese gravissime”.