POZZUOLI – Le lapidi storiche di Pozzuoli tornano nella loro dimora. Dopo l’intervento di restauro, disposto dall’amministrazione comunale, sono state riposizionate ai lati di Porta Napoli, all’ingresso del centro storico della città flegrea. Si tratta del più importante lapidario di Pozzuoli, con testimonianze uniche, come l’epigrafe che riporta l’elenco dei bagni termali della zona flegrea che risale al Seicento (dello stesso tipo ne esiste solo un’altra a Mergellina), o come la lapide, sempre di fine Seicento, che ricorda l’ampliamento dell’antica via Regia (l’attuale via Napoli).
“Le lapidi sono la memoria di una comunità e svolgono una funzione straordinaria – dichiara il sindaco Vincenzo Figliolia – quella di tramandare alle future generazioni aspetti e momenti singolari della nostra Storia. Oggi, con soddisfazione, possiamo dire di aver rispettato l’impegno preso con la città: restaurarle e ricollocarle nella loro dimora”.Tra le lapidi riposizionate vi sono anche la settecentesca targa marmorea con incise le imposte da pagare entrando in città e la varie commemorazioni e ricordi legati alla guerra d’Africa e alla seconda guerra mondiale.”Dopo aver ricollocato lo scorso anno i busti di marmo di Giuseppe Mazzini, Antonio Sacchini e Giovan Battista Pergolesi nella villa comunale – sottolinea l’assessore alla Cultura Alfonso Artiaco – la nostra azione di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e monumentale della città continua. Nel mese di maggio ci saranno in questo senso ancora altre iniziative”.