POZZUOLI– “Lo stato di degrado dei cinque laghi flegrei è il simbolo del fallimento della politica e della incapacità di spesa dei fondi europei”. E’ quanto afferma il Portavoce territoriale di Azione Nazionale, Salvatore Ronghi, che aggiunge
: “l’abbandono dei laghi Patria, Miseno, Fusaro, Lucrino e Averno, destinatari di risorse economiche per sessanta milioni di euro, insieme con l’incapacità a restituire la balneabilità del mare del litorale domitio-flegreo, evidenzia l’incapacità politico-amministrativa degli enti competenti e determina una gravissima perdita di opportunità per lo sviluppo turistico e occupazionale dei territori”.Quindi, Ronghi sollecita “Regione e Comuni competenti a considerare prioritaria l’azione di rilancio dei laghi flegrei, risanandoli e abbattendo gli abusi edilizi che li hanno deturpati, e a costituire una cabina di regia per accelerare la progettualità e la spesa e per affrontare con determinazione il rilancio dell’intera area”.