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Napoli

Pozzuoli, non si arresta lo sciame sismico: nuova forte scossa nel pomeriggio (VIDEO)

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Da 48 ore uno sciame sismico sta interessando la caldera dei Campi Flegrei. Il culmine di questa attività ieri pomeriggio intorno alle 15,30, quando la terra ha tremato con un sisma di 3,9.
Seguito poi dopo poco da altri terremoto di minore entità con la scossa più significativa di 2,3 alle 17,18.

La scossa delle 15,30 sviluppatasi al centro del golfo di Pozzuoli è stata sentita dalla popolazione dei comuni flegrei ma anche a Napoli e nei comuni della città Metropolitana nella zona Nord.

Un evento fortemente ondulatorio che ha fatto tremare case e palazzi.

In tanti si sono riversati in strada portando con se animali da compagnia e poche cose di fortuna.

Nessun danno a cose, persone e edifici residenziali e scolastici.

La popolazione ha paura. Nelle ultime settimane gli eventi sismici spesso accompagnati da forti boati simili a esplosioni sono sempre più ricorrenti.

Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, riguardo agli sciami sismici che si stanno verificando nei Campi Flegrei dichiara che:

«C’è un deciso aumento della sismicità in queste ultime settimane Ci sono stati mesi, ad esempio, tra marzo e maggio scorsi che eravamo ben oltre questi numeri. L’attività sismica si manifesta anche con incrementi dei numeri dei terremoti. Questi seguono però periodi in cui le scosse erano quasi assenti. È chiaro che c’è un accumulo di stress nelle zone ai bordi della caldera dell’area maggiormente sollevata e là si sta manifestando la sismicità. Per i bordi intendo le zone dei Pisciarelli, Bagnoli, l’area di via Campana e qualcosa nel golfo di Pozzuoli.

Stiamo monitorando tutti gli altri parametri, la , deformazione del suolo continua a 10 millimetri al mese e non ci sta dando indicazioni di sollevamento più veloce. Stiamo analizzando anche la parte geochimica dove abbiamo rilevato un leggero incremento di flussi idrotermali e gas, tra l’altro ben segnalato anche nei bollettini sia settimanali che mensili. C’è una maggiore degassamento insomma. Tutto ciò significa che il processo sta continuando ma non ci sta dando significative indicazioni di variazioni nell’andamento generale. L’attività sismica si raggruppa chiaramente in periodi di maggiore frequenza, però anche l’energia rilasciata è bassa, anche rispetto ai mesi in cui c’è stata una più intensa attività sismica. Gli sciami e l’aumento di sismicità sono dovuti alla deformazione del suolo e al leggero aumento di flussi di gas.

Abbiamo registrato, finora, tra le 50 e le 60 scosse relativamente allo sciame ancora in corso. Però quelle di magnitudo maggiore di 1 sono circa una decina e 3 quelle maggiore di 2 gradi, con epicentro la zona tra Pisciarelli e Solfatara».

TERREMOTO: SINDACO BACOLI, ‘CITTADINI PREOCCUPATI, SALTATA RETE IDRICA’

“Al momento c’è la preoccupazione dei cittadini, qualche richiesta di sopralluogo in casa ed è saltata una rete idrica. Sono in corso i controlli in tutte le scuole con l’ufficio tecnico ed è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc)”. Lo dice all’Adnkronos il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, sulla scossa di magnitudo 3.9 delle ore 15.29 nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro e’ stato localizzato a una profondità di 2 km.

“Siamo in contatto con il prefetto di Napoli ed il Centro Coordinamento Soccorsi. Abbiamo avviato controlli su tutto il territorio comunale di Bacoli e negli edifici scolastici. Stiamo intervento per rottura di rete idrica a seguito della scossa. Attivati controlli sui costoni in mare”, dichiara il sindaco di Bacoli.

Bradisismo, aggiornamento situazione alle ore 17.00 del Sindaco di Quarto Antonio Sabino 

“Subito dopo la scossa di magnitudo 3.9 con epicentro nel golfo di Pozzuoli ho formalmente attivato il Centro Operativo Comunale e abbiamo monitorato il centralino della Polizia municipale e preso contatto con l’Ingv – dice il sindaco di Quarto, Antonio Sabino – Al centralino del comando e dal giro di controllo delle pattuglie della Polizia municipale sul nostro territorio non sono emerse, per fortuna, criticità nè problemi. Abbiamo attivato anche il nostro nucleo comunale dei volontari di Protezione civile, che sono in allerta in caso di necessità. Invito la popolazione a tenersi aggiornata sui nostri canali social di comunicazione istituzionale”.

A POZZUOLI SCUOLE CHIUSE

“In conseguenza della forte scossa di oggi, a titolo meramente precauzionale, l’Amministrazione sta disponendo la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per domani 17 febbraio 2025. L’ordinanza, in fase di prossima emanazione, si rende opportuna per consentire l’effettuazione di appositi sopralluoghi a tutti gli edifici scolastici da parte dei tecnici comunali”, si legge sul profilo Facebook del primo cittadino di Pozzuoli.

CONTINUANO I CONTROLLI SUL TERRITORIO

A seguito della scossa di terremoto di 3.9 gradi, avvertita distintamente in molti quartieri della città, sono partiti immediatamente i controlli nelle scuole da parte della Protezione civile Comunale.

Sono stati effettuati controlli a vista negli istituti scolastici e nella scuola Madonna Assunta a Bagnoli controlli più approfonditi anche all’interno della struttura. Non sono stati riscontrati problemi di alcun genere.

È stata segnalata unicamente ai Vigili del Fuoco la caduta di calcinacci a via Kerbaker, al Vomero, dove si è attivata la struttura tecnica comunale per i transennamenti e le verifiche del caso. Lo fa sapere la pagina Facebook del comune di Napoli.

Simeone, cittadini preoccupati per scossa, molte telefonate

“Stiamo ricevendo molte telefonate da parte di cittadini giustamente preoccupati per i recenti eventi sismici registrati nei Campi Flegrei. È fondamentale fornire informazioni tempestive per garantire chiarezza e rassicurare la popolazione.

Napoli ha la fortuna di poter contare su un sindaco e un assessore alla Protezione Civile, esperti di fama mondiale in sicurezza sismica delle infrastrutture. Questo permette di avere una visione più ampia, reale e approfondita sui rischi strutturali degli edifici, mentre la Protezione Civile continua a monitorare la situazione con la massima attenzione”. Così, in una nota, “Per rispondere a queste esigenze, il Prefetto di Napoli ha convocato un tavolo di monitoraggio e sicurezza con la Protezione Civile e i sindaci dei Comuni interessati”, sottolinea il presidente della Commissione Protezione Civile del Consiglio Comunale di Napoli, Nino Simeone.

RIUNIONE COI SINDACI DELL’AREA FLEGREA

Nel pomeriggio, alle ore 18, si è tenuta una nuova riunione del tavolo di montoraggio, convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per seguire la situazione dopo le scosse del pomeriggio di cui la più importante di magnitudo 3.9. I Sindaci dei Comuni di Bacoli, Pozzuoli e Monte di Procida, che hanno attivato i Centri Operativi Comunali, stanno decidendo, ciascuno secondo le esigenze del proprio territorio sulla apertura delle scuole per la giornata di domani. Il Sindaco di Pozzuoli sta, inoltre, valutando l’ apertura del Palatrincone per ospitare alcune famiglie che hanno deciso di lasciare temporaneamente la propria abitazione. Il Sindaco di Bacoli ha informato della riattivazione della conduttura idrica che si era disallineata a causa della forte scossa pomeridiana. È stata anche segnalata la caduta di calcinacci a via Kerbaker, al Vomero, dove si è attivata la struttura tecnica comunale per i transennamenti e le verifiche del caso. Il Prefetto monitora costantemente la situazione

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