PROCIDA – Per Procida Capitale della Cultura, l’ASL Napoli 2 Nord avvia un nuovo modello di gestione del 118, utilizzando due auto elettriche di primo intervento, equipaggiate con defibrillatore e attrezzature di primo soccorso e condotte da un infermiere soccorritore che, in collegamento coi colleghi della centrale, valuterà le condizioni del paziente e l’eventuale attivazione di ulteriori mezzi di soccorso. È questa la novità più evidente di un modello organizzativo innovativo, articolato con diversi tipi di mezzi (auto elettriche, ambulanze con infermiere, automediche, idroambulanza, elisoccorso) e pensato per le peculiari caratteristiche dell’isola di Procida.

Dice Antonio d’Amore Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Sappiamo che ‘Procida Capitale della Cultura’ richiamerà sull’isola migliaia di persone. Per questo ci siamo preparati, rivedendo il modello assistenziale dell’emergenza 118 sull’isola, facendo un bando per infermieri dedicato a Procida e potenziando la dotazione tecnologica dell’ospedale Gaetanina Scotto. Le auto elettriche ci permetteranno di arrivare in tempi rapidi ovunque, nonostante la folla e attraversando anche i vicoli più stretti. Ancora una volta come Azienda Sanitaria siamo pronti a supportare la crescita del nostro territorio, prendendoci carico della salute delle nostre comunità”.

In occasione dell’inaugurazione del 9 aprile, il servizio 118 dell’ASL Napoli 2 Nord sarà presente sull’isola con due auto elettriche, un’automedica e un’autoambulanza che si aggiungeranno ai mezzi già presenti sull’isola (un’autoambulanza, un piccolo mezzo di trasporto ed un’automedica). Inoltre, negli ultimi mesi l’ospedale di Procida, dotato di 9 posti letto, di una camera operatoria ed una sala parto, è stato rinnovato nel proprio parco tecnologico con:

– Un sistema di telemedicina capace di garantire il teleconsulto da parte degli specialisti degli altri ospedali dell’ASL e la valutazione in tempo reale anche di esami TAC e Radiografie

– Attrezzature di ultima generazione per la rianimazione (ventilatori polmonari, sistemi ad alti flussi, carrelli di emergenza con defibrillatore, colonnine-monitore per i parametri vitali)

– Sistemi di monitoraggio cardiaco (elettrocardiografi, sonda cardiologica per ecografo)

– Una nuova incubatrice da trasporto neonatale

Il trasporto dei pazienti sulla terraferma avviene mediante l’idroambulanza gestita in collaborazione con la Capitaneria di Porto e mediante il sistema di elisoccorso (Procida è dotata di un’eli-superficie attrezzata per il volo notturno).

Nelle foto le equipe del 118 dell’ASL Napoli 2 Nord e le auto elettriche che saranno utilizzate a Procida.

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