NAPOLI – Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia come dall’emergenza Covid. Gli animali selvatici nell’pultimo anno e mezzo hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.
Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Stamane davanti la sede della Regione Campania a Santa Lucia è andata in scena la manifestazione #bastacinghiali.
Una mobilitazione straordinaria che si è svolta in contemporanea anche negli altri capoluoghi di provincia, presso le Prefetture di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, così come in tutte le Regioni, da Milano a Roma, da Torino a Bologna, da Palermo a Cagliari
Come si argina il problema cinghiali? A stilare un piano d’azione il presidente della Coldiretti Campania Gennarino Masiello
Il cinghiale è davvero il nemico delle coltivazioni? Gliu agricoltori hanno risposto così