SOMM AVESUVIANA – “Stiamo lavorando ad ampio raggio. Cantieri in contemporanea come ad esempio la pulizia degli alvei. Gli alvei non sono semplici lagni, ma sono canali borbonici realizzati dai Borboni per consentire il flusso delle acque dalla montagna verso valle. La manutenzione degli alvei è fondamentale al fine di mitigare il rischio geo – idrologico. Siamo intervenuti su quasi tutti gli alvei ma le azioni non sono ancora terminate. In località Via Marigliano, oltre alla pulizia dell’Alveo Fossa dei Leoni, dove l’intervento ha riportato allo splendore il canale borbonico che rappresenta anche una testimonianza storica, abbiamo per la prima volta, realizzato i marciapiedi. Via Marigliano è una via di collegamento molto importante, soprattutto dopo l’apertura della superstrada 268. Non erano stati mai realizzati marciapiedi, quelli di questi giorni sono i primi in assoluto. E’ chiaro che completeremo lungo tutta Via Marigliano, strada lunga tra Somma Vesuviana e Marigliano ”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Pugno duro e tolleranza zero nei confronti di coloro i quali lasciano sacchetti per strada o sversano rifiuti.
“Abbiamo affisso anche l’ordinanza sul divieto di abbandonare i rifiuti. E’ vietato abbandonare e depositare i rifiuti di qualsiasi tipo sul suolo e in tutti i luoghi e con modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani . E’ vietato depositare e abbandonare ma anche scaricare su aree pubbliche, su strade comunali – ha continuato Di Sarno – provinciali e statali, nei fossi di scolo per le acque piovane, ma anche su panchine, qualsiasi tipo di rifiuti indifferenziati, differenziati, ingombranti, o sacchetti contenenti rifiuti. E’ fatto obbligo, a tutti gli utenti di conferire i propri rifiuti secondo le regole della raccolta differenziata e nel rispetto del calendario. Per le violazioni si procederà alle sanzioni amministrative pecuniarie dai 25 ai 500 euro, in aggiunta alle sanzioni previste si imporrà al trasgressore anche la bonifica dell’area deturpata. Nell’eventualità di abbandono di rifiuti tossici e pericolosi, si procederà ad inoltrare apposita denuncia all’autorità giudiziaria competente. Ci avvarremo anche di videocamere e fototrappole che potranno essere dislocate dove ritenuto necessario”.