SALERNO – Nonostante la pesante sconfitta casalinga per 0-4 la Salernitana si salva e resta in serie A grazie al il pari tra Venezia e Cagliari (0-0).
Un finale da brivido per la gente di Salerno, il presidente Iervolino e Davide Nicola vero artefice di questo “miracolo” sportivo.
LA GARA
Ci si attende una Salernitana arrembante e, invece, all’Arechi è l’Udinese a fare la partita. I friulani partono a mille e riescono ad imbrigliare i granata che sembrano sulle gambe ed in confusione. La squada di Cioffi ne approfitta e dopo quattro giri di lancette fa tremare i 30mila dell’Arechi con un tiro a giro di Deulofeu che esce d’un nulla. Due minuti dopo lo spagnolo aggiusta la mira e dal limite fa secco Belec con un destro che termina nell’angolino. La Salernitana non riesce a reagire ed i bianconeri quando ripartono sono letali.. Con il passare dei minuti aumenta il nervosismo, la Salernitana commette tanti errori e l’Udinese ne approfitta. Al 34′ Nestorovski, servito da Molina, stacca più in alto di tutti e fa 2-0. Otto minuti dopo arriva anche il tris: Udogie entra in area e con un destro a giro trova il tris. Nel mezzo (40′) Padelli si esalta e dice di no prima a Bonazzoli e poi a Verdi. Nel recupero Padelli ed il palo respingono un colpo di testa di Fazio. Ma l’ultima occasione è di marca friulana: Belec stende in area Deulofeu: dal dischetto va Pereira che si fa respingere il tiro dal portiere granata. L’episodio non scuote la Salernitana che, nonostante le sostituzioni di Nicola, non riesce a rientrare in partita. L’Udinese resta padrona del match ed al 12′ colpisce in contropiede con Pereyra che, dopo aver saltato tre giocatori, deposita il pallone in fondo al sacco.
L’esultanza dell’argentino nei pressi della Curva Sud fa infuriare l’Arechi che dà il peggio di sé ed inizia a lanciare di tutto in campo, provocando anche un principio d’incendio che rende necessaria la sospensione della partita per diversi minuti. Il finale è tutto di sofferenza. L’Arechi resta incollato ai cellulari. Ma al triplice fischio scoppia la festa per una salvezza storica e incredibile.
DAVIDE NICOLA
“È stata una partita molto difficile per entrambe le squadre. Abbiamo sentito troppo la pressione, ma abbiamo speso fatica e sudore fino alla fine. Sono contento per questo meraviglioso pubblico, per il direttore e per il presidente. Questo è un posto meraviglioso e sono felicissimo di aver raggiunto un obiettivo importante in una piazza come Salerno. È stata la salvezza del lavoro e del coraggio”. Queste le parole del tecnico Davide Nicola nel post-partita di Salernitana – Udinese.
Il mister ha quindi concluso: “Questa impresa è la sintesi di cosa significa diventare squadra e fare risultati in poco tempo. Sono stati tre mesi impressionanti. Per quello che ha dimostrato la squadra, la società e questa straordinaria tifoseria la Salernitana ha meritato la salvezza e ora penso solo a godermela”.
(ANSA).