La_premiazione_del_Trofeo_Italo_Kuhne_a_Roccaraso

NAPOLI – Ad alzare il Trofeo Italo Kuhne, intitolato al giornalista sportivo napoletano, anche quest’anno e  per la quarta volta consecutiva, è stata la squadra del SAI Napoli. Così, nel week end si è conclusa la battaglia all’ultimo secondo che da anni infiamma le piste di Roccaraso, tra  il SAI e lo sci club 18 di Cortina d’Ampezzo che arrivano alla gara finale del circuito Mastermind con un briciolo di punti che li distanziano.

Quest’anno, però ha pesato per la squadra Ampezzana l’assenza dei fratelli Reale per racimolare quei punteggi necessari, anche se i due portacolori Valerio Romano e Alvise Zanardi, hanno ottenuto ottimi risultati in entrambe le prove. Anche nella squadra del SAI ci sono state penalizzazioni come la caduta di Andrea Ballabio in gara 1 che non ha partecipato alla seconda prova e l’uscita di Francesco Acquaviva, che però si è riscattato in gara 2. Ma tutto il resto della squadra, compresa Paola Capuano che ha vinto entrambe le gare nella categoria femminile, ha contribuito alla conquista del primo posto. Secondo si è piazzato lo sci club romano Aliski Racing che si è inserito tra i due litiganti superato gli inseguitori dello sci club 18.In premiazione lo sci club 0.40, organizzatore della finale e presieduto dal giornalista Stefano Buccafusca, ha regalato a Gianfredo Puca, primo nella sua categoria e appena laureato vincitore della Coppa Italia Master, un’opera di Dario Cusani con le foto di ieri e di oggi del trio Kuhne, Puca, Fiordiliso, incastonate in un articolo di Emilio Buccafusca nel quale raccontava le gesta degli sciatori napoletani in una gara svoltasi sull’Etna ben 51 anni fa. Un modo per ricordare, insieme ai figli e ai nipoti del giornalista, l’amico, collega e grande appassionato di sci Italo Kuhne, scomparso nel 2001.

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