NAPOLI – “Siamo a buon punto e siamo molto positivi”: così il francese Jean-Paul Clémençon, presidente della Commissione Tecnica Internazionale (Cti) della Fisu, al termine della seconda visita a Napoli nell’ambito della marcia di avvicinamento all’Universiade 2019.
I 27 delegati sportivi nazionali ed internazionali (inviati dalle Federazioni italiane e dalla FISU) hanno avuto modo di valutare i progetti di ristrutturazione ed effettuare i sopralluoghi negli impianti che ospiteranno le competizioni di pallavolo, nuoto (sia in piscina che di fondo), tiro con l’arco, judo, pallanuoto, calcio, vela, tennis, ginnastica artistica e ritmica.Commenta Clémencon: “Abbiamo visitato circa 50 impianti, una vera ricchezza di Napoli e della Campania, ci sono dei lavori da fare, come per il Palavesuvio, ma questi interventi sono normali e siamo stati rassicurati sulle tempistiche. Tutti gli impianti campani sono adatti ad ospitare le gare di un evento importante e complesso come l’Universiade”.
“La grande paura di perdere le Universiadi sembra allontanarsi sia per i giudizi positivi espressi dalla Commissione Tecnica Internazionale della Federazione internazionale sport universitari che per le parole del commissario Latella che ha parlato dell’impegno del Governo che testimonia l’importanza dell’evento non solo per la Campania ma per l’intero Paese”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “da tempo chiedeva piena collaborazione istituzionale a De Luca e de Magistris, ma anche un impegno forte del Governo perché il successo delle Universiadi sarebbe un successo per Napoli e la Campania, ma anche per l’Italia intera”.
“Ora che è chiara a tutti l’importanza di rispettare l’impegno di organizzare le Universiadi, è necessario che si lavori tutti insieme verso la stessa direzione” ha aggiunto Borrelli per il quale “bisogna farsi trovare pronti già per le prossime visite previste agli inizi di maggio”.(ANSA)