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NAPOLI– Un impresa sportiva tra le più difficili ma anche tra le più affascinanti, che mette a nudo labilità, il sangue freddo, la passione per il mare e il coraggio dello skipper che la compie. Parliamo della Mini Transat La Boulangère 2019 la regata in solitario, che si corre ogni 2 anni su barche di 6.50m il “Caerus” un Dingo 2.

L’evento sportivo, che parte dalle coste atlantiche francesi e si conclude ai Caraibi, vedrà protagonista un velista napoletano Marco Buonanni che si cimenterà nell’impresa. Di compiere in 15 giorni poco più di 4000 miglia su una imbarcazione di 6.50m in solitario e senza la possibilità di collegamenti con la terraferma. Per poter arrivare alla griglia di partenza bisogna qualificarsi ovvero accumulare almeno 1500 miglia, nelle diverse regate che ogni anno si fanno sia in Mediterraneo che in nord della Francia sulla propria barca in doppio o da solo, ed effettuare un navigazione di almeno 1000 miglia continuative da solo lungo un percorso deciso dalla classe. Buonanni alla Lega Navale di Napoli, che ha supportato l’iniziativa, ha presentato l’evento: “Sono un marinaio di 36 anni, nato in Ecuador in un posto lontanissimo dal mare, a 2000m di altezza. Arrivato in Italia per puro caso, fortuna o destino adottato da una fantastica famiglia napoletana, ho mosso i primi passi nel golfo più bello del mondo. Dopo oltre 130.000 miglia in giro per il mondo oggi ne sono sempre più convinto: entrare da mare nel golfo di Napoli è una delle immagini più belle. Mio padre aveva una piccola barca di 8m, ovviamente a vela, insieme giravamo alla fine degli anni ottanta per il golfo e spesso ci spingevamo verso le coste e le isole Siciliane. Su quel primo “guscio di noce” è nato il rispetto per il mare e l’ amore per questo modo di viaggiare lento, indipendente e a contatto con le cose essenziali, alla scoperta di quelli che sono oggi i valori della mia vita. Nel corso degli anni, da professionista ho fatto 10 traversate oceaniche in Atlantico ed Indiano, 18 stagioni in giro per il mediterraneo, 2 in Mar Rosso, partecipato alle principali regate del Mediterraneo sia su monotipi che su barche classiche e moderne conseguendo diverse vittorie. E oggi dopo tanta attesa finalmente mi cimenterò in quella che posso definire l’impresa della mia vita la Mini Transat La Boulangère!” Assieme a Marco Buonanni per la presentazione anche l’esperto di vele Dario Desiderio che ha illustrato il grande lavoro fatto a terra per realizzare delle vele particolarmente performanti: “Ho passato molte ore sull’imbarcazione per progettare assieme al nostro team di esperti delle vele che potessero rispondere all’esigenze del velista e della traversata- spiega Desiderio- il mini 6,50 è una braca molto difficile e prima di poter trasferire ai nostri progetta tori le informazioni necessarie abbiamo verificato in varie circostanze la rispsta dell’imbarcazione e le sue esigenze per farla viaggiare a standard elevati. Ricordiamoci che le vele sono il motore di questo tipo di battelli. Le vele studiate per ma compiere la nostra Mini Transat La Boulangère sono innovative rispetto a quanto si trova su queste barche. Si attende adesso solo gli allenamenti per capire bene se ci sono variabili da correggere e poi non dimentichiamoci che ci sono fattori variabili che non possiamo prevedere come le condizioni meteo, di mare, di correnti che sono elementi che impattano sulla prestazione dell’imbarcazione e sulla durata della regata”.

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=XLwgZ9dI0TA

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