NEYM

ACERRA- La tradizione del calcio in terra campana ha una storia che parte da Maradona, passa da Insigne e arriva fino a Neymar Jr. Lo stadio di Acerra (NA) infatti domenica 30 aprile si è trasformato in Camp Nou grazie al Neymar Jr’s Five, il torneo di calcio a 5 più grande del mondo, organizzato da Red Bull

, in collaborazione con il San Francesco Dreaming Soccer e il Patrocinio del Comune di Acerra per la fase regionale.Passione, dinamismo e divertimento; questo il mix vincente della giornata. Grazie al supporto del Comune di Acerra e della Diocesi locale, la tappa approdata nella Terra dei Fuochi ha visto la partecipazione di oltre 40 squadre, tra le quali ad avere la meglio sono stati i “Saluta Andonio” che si sono imposti sui “Mondo Solidale” agli shootout, dopo aver terminato la finale col punteggio di 1-1, conquistando l’accesso alla finale nazionale prevista per il 3 giugno a Milano. I campioni campani e gli altri team vincitori delle fasi regionali del Neymar Jr’s Five in Italia si daranno battaglia per conquistare la possibilità di volare alla finale mondiale di Santos presso l’Instituto Projeto Neymar Jr, dove sarà lo stesso attaccante blaugrana ad ospitare le squadre partecipanti. Coloro i quali conquisteranno il titolo di Campione dell’edizione 2017 vivranno poi un’esperienza indimenticabile, volando a Barcellona, al Camp Nou, dove potranno incontrare e vedere all’opera Neymar Jr.Per l’occasione sono intervenuti anche Raffaele Lettieri, Sindaco di Acerra, Cuono Lombardi, Assessore allo Sport del Comune e Vincenzo Castaldo, rappresentante della Diocesi locale, che hanno fatto l’“in bocca al lupo” ai ragazzi e dato il calcio di inizio della giornata. Raffaele Lettieri, Sindaco di Acerra: “La giornata di Acerra del NemarJr’s Five è un segnale positivo di attenzione concreta, soprattutto per i più giovani. Sosteniamo questo tipo di manifestazioni perché siamo convinti che lo sport insegni ai nostri ragazzi a rispettare le regole”.Cuono Lombardi, Assessore allo Sport: “Lo sport ha un ruolo importantissimo perché possiede una forza straordinaria nel veicolare messaggi positivi verso una grande moltitudine di persone. Eventi come questo sono davvero utili perché promuovono solidarietà ed uguaglianza, oltre a spingere tutti, soprattutto i nostri ragazzi, a migliorare la nostra società”.Enzo Castaldo, Rappresentante della Diocesi di Acerra: “Per questo territorio il torneo è stata un’opportunità di riscatto, perché ha donato speranza ai ragazzi e offerto a tutti l’occasione di giocare e divertirsi. Lo sport è vita, e questa manifestazione permette a tutti goderne. Nella nostra terra, della quale si parla spesso per elementi negativi, il Neymar Jr’s Five ha portato un messaggio importante, per cui non possiamo che esserne grati”.I secondi classificati, i “Mondo Solidale”, fanno parte di una Comunità per rifugiati di diversa nazionalità che utilizza lo sport come veicolo di lotta alla discriminazione, per permettere ai propri ragazzi di inserirsi al meglio nella società. Il capitano, Edmond Ojemen, partecipa a numerosi tornei nel territorio locale e vede nel calcio un’opportunità per emergere, ispirandosi proprio a Neymar del quale condivide anche il ruolo. Il team di “Insieme si può”, invece, era guidato da capitano speciale: Don Francesco, attaccante, che a breve diventerà prete ed ha scelto i ragazzi della sua parrocchia per formare una squadra e portare un messaggio positivo nel territorio, mostrando come momenti di aggregazione del genere possano dare la forza di migliorare la società.Il Neymar Jr’s Five continua a coinvolgere tante squadre che spesso affrontano lunghe trasferte per prenderne parte. I “Santo Spirito”, ad esempio, hanno affrontato un viaggio in auto per arrivare ad Acerra da Bari ed avere una seconda opportunità, dopo la scorsa tappa, di arrivare in finale nazionale.  Percorso inverso, invece, hanno affrontato i campioni campani “Saluta Andonio” perché, dopo aver disputato le qualificazioni in Puglia, sono riusciti ad affermarsi davanti al pubblico di casa. Un team composto da ragazzi della provincia di Napoli che aveva già partecipato al Neymar Jr’s Five lo scorso anno e che finalmente potrà provare a raggiungere il proprio idolo a Santos.La spettacolarità del torneo, rivolto a giocatore di età compresa tra i 16 e i 25 anni, come prevede il regolamento che concede al massimo due fuori quota, nasce da una formula unica ispirata al calcio di strada con cui lo stesso Neymar Jr è cresciuto. Si parte cinque contro cinque, ogni match dura dieci minuti; a ogni gol segnato, gli avversari perdono un giocatore. Porte piccole ma niente portiere, per la massima velocità di gioco. Infine, niente disparità di genere: possono partecipare squadre miste o solo di ragazze che comunque giocheranno contro i colleghi maschi.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments