NAPOLI – È un parterre di stelle del tennis mondiale l’entry list del torneo challenger Atp in programma allo Sporting Poseidon dal 10 al 17 ottobre prossimi. Tre giocatori tra i primi cento al mondo, l’ottava testa di serie che stando al ranking dello scorso 20 settembre è il numero 123 della classifica Atp e ammessi di diritto che si fermano a quota 204 fanno del torneo in programma sui campi in terra rossa posti a metà strada tra Ercolano e Torre del Greco uno degli Atp 80 più importanti d’Italia: “A memoria – afferma il direttore della rassegna, Ciro Cardone – si tratta di una delle migliori entry list degli ultimi anni per questo tipo di challenger, non solo nel nostro Paese”.
Scorrendo gli iscritti infatti si scopre come ad oggi la testa di serie numero uno sarebbe l’argentino Federico Coria, attuale numero 62 nel ranking mondiale. Fratello di Guillermo, finalista al Roland Garros nel 2004, Coria ha 29 anni ed in carriera ha giocato tutti e quattro i tornei del Grande Slam, arrivando lo scorso anno al terzo turno al Roland Garros. In carriera ha vinto un Atp 250, il Savannah Challenger del 2019, battendo in finale Paolo Lorenzi. Nei primi cento c’è anche lo spagnolo Roberto Carballes Baena, attualmente numero 87: un anno più giovane di Coria, anche l’iberico è stato capace di raggiungere il terzo turno al Roland Garros 2020. Dalla sua la vittoria al torneo Open di Quito (Ecuador) nel 2018, quando superò in finale lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas.
Meglio di Carballes Baena in classifica Atp, l’italiano Marco Cecchinato (82esimo). Cecchinato, palermitano, compirà 29 anni il prossimo 30 settembre, è noto al grande pubblico per la semifinale raggiunta a Parigi nel 2018, dove fu battuto da Dominic Thiem (quell’impresa gli consentì di entrare tra i top 30). Tre i tornei Atp vinti in carriera: nel 2018 a Budapest (in finale sconfisse l’australiano John Millman) e a Umago in Croazia (battendo l’argentino Guido Pella); nel 2019 a Buenos Aires (dove ebbe la meglio sul tennista argentino Diego Schwartzman).
Tra gli iscritti spicca anche un altro italiano: Salvatore Caruso, siciliano di Avola (Siracusa), 28 anni: oggi 127 al mondo, Caruso ha raggiunto il terzo turno sia al Roland Garros del 2019 sia agli Us Open 2020, oltre ad essersi aggiudicato un torneo Atp Tour 500 in doppio, quello vinto a Rio De Janeiro nel 2020 sulla terra rossa in coppia con Federico Gaio (battuti in finale lo spagnolo Marcel Granollers e l’argentino Horacio Zeballos). “Non c’è che dire – sottolinea il direttore tecnico dello Sporting Poseidon, Giancarlo Petrazzuolo – stando ai nomi dell’entry list, siamo di fronte ad un torneo estremamente competitivo e che regalerà momenti di grande tennis agli spettata tori già dai primissimi turni”.

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