NAPOLI – L’ennesima sfida. Domani a Benevento, 13 anni fa a Berlino. Stavolta tra Italia e Francia non c’è in palio la Coppa del Mondo, le chiavi in mano finite agli azzurri per il dominio del calcio mondiale, ma un posto tra le prime quattro nel torneo di calcio della 30ma Summer Universiade Napoli 2019.

Per gli azzurri, dopo i successi su Messico e Ucraina, l’occasione di una medaglia, un piazzamento di prestigio nella storia della competizione. Appuntamento domani sera alle 21 al Vigorito di Benevento “un impianto di qualità con un terreno di gioco perfetto, come ho potuto constatare anche in altri stadi o campi di allenamento – dice il commissario tecnico dell’Italia, Daniele Arrigoni – certo spero di soffrire meno rispetto a Italia-Francia 2006, ma gli avversari sono forti, con grandi qualità individuali.

Noi, però, giocheremo in casa ed è un fattore importante in questi eventi e sono certo che Benevento saprà sostenerci! Se passiamo – aggiunge – si va in zona medaglia.

Per quello che si è visto fino ad oggi solo il Giappone sembra superiore a tutti, noi siamo nel gruppetto alle spalle e l’esperienza già bella rischia di diventare fantastica…. Devo dire – conclude Arrigoni – che l’Universiade davvero mi sta sorprendendo per organizzazione e incrocio di culture diverse”. A sostenere gli Azzurri anche un tifoso speciale, Massimo Oddo, Campione del Mondo a Berlino e medaglia d’oro all’Universiade di Sicilia 1997. “In verità quando si affrontano i francesi – puntualizza Oddo – conta poco la competizione, Mondiali o Universiade.

La rivalità è forte, storica e in questo caso c’è l’occasione di andare a medaglia. L’Universiade per me rappresenta un ricordo indelebile, in Sicilia – conclude Oddo – ho ottenuto il primo riconoscimento della mia carriera, ero giovane…”.

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