Estra Pistoia retrocede: tutta la delusione del capitano Gianluca Della Rosa
La retrocessione della Estra Pistoia in Serie A2 è diventata ufficiale al termine di una stagione difficile, segnata da errori di gestione, problemi tecnici e una serie di eventi che hanno condotto la squadra verso un epilogo amaro. Il capitano Gianluca Della Rosa ha espresso tutta la propria delusione in un’intervista rilasciata a TV Prato, dove ha raccontato con onestà e dolore il percorso travagliato vissuto insieme ai compagni. Le sue parole hanno mostrato il lato umano di un atleta profondamente legato alla maglia, colpito a fuoco dalla retrocessione.
Tutta la delusione di Gianluca Della Rosa
Della Rosa ha sottolineato che la squadra credeva di essere pronta per affrontare la Serie A, come confermavano anche le quote delle scommesse basket disponibili online. La realtà, però, si è rivelata molto più dura e complessa del previsto. La consapevolezza della retrocessione è arrivata come un colpo devastante, accompagnata da scene toccanti, come le lacrime in panchina durante la chiamata del coach, condivise con il compagno di lunga data Lorenzo Saccaggi. Il clima all’interno dello spogliatoio, dopo l’ufficialità della retrocessione, era segnato da un silenzio irreale, dove nemmeno i giocatori più esperti riuscivano a trovare parole adatte per descrivere il momento.
Il capitano ha dichiarato con fermezza che lui e i suoi compagni hanno dato tutto ma, nonostante gli sforzi, non è stato sufficiente per mantenere la categoria. Ha voluto chiedere scusa ai tifosi, consapevole della passione e del sostegno costante che la piazza di Pistoia ha sempre garantito alla squadra, anche nei momenti più complicati. In particolare, ha evidenziato il ruolo fondamentale del pubblico durante alcune vittorie memorabili, come quelle ottenute contro Napoli, Venezia e Reggio Emilia.
Della Rosa non ha nascosto il suo disappunto nei confronti della gestione societaria, sollevando dubbi sulle scelte effettuate in estate. Ha parlato apertamente di una squadra costruita senza il coinvolgimento dell’allenatore e del direttore sportivo: una situazione che ha compromesso l’equilibrio interno dello spogliatoio e la coesione del gruppo fin dall’inizio. La mancanza di una visione tecnica chiara ha lasciato spazio ad alcune decisioni discutibili, che si sono rivelate determinanti per l’andamento negativo del campionato.
Le altre parole del capitano Della Rosa
Il capitano ha citato con amarezza un episodio chiave: un’amichevole estiva contro Scafati, durante la quale sono emersi segnali preoccupanti sulla tenuta della squadra. Da quel momento, secondo Della Rosa, si è iniziato a percepire un malessere crescente, aggravato dalla sensazione di solitudine maturata dopo alcune partite importanti, come quella vinta a Cremona. Nonostante il risultato positivo, l’ambiente intorno alla squadra è rimasto freddo e distante, contribuendo ad alimentare un clima di disorientamento.
Sul piano personale, Della Rosa ha confessato di essersi sentito deluso da alcune persone che avrebbero dovuto sostenere la squadra in modo più coerente e responsabile. In un contesto così difficile ha trovato forza e determinazione solo in alcuni compagni, tra cui Lorenzo Saccaggi e Gianmarco Benetti: due giocatori che, pur non essendo originari di Pistoia, hanno dimostrato un forte senso di appartenenza e rispetto per la maglia. Il capitano ha ricordato che sia lui che Saccaggi sono rimasti per senso di dovere nei confronti di Giacomo Sambugaro, figura di riferimento all’interno della società.
