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NAPOLI – La nuova Dacia Sandero Stepway ha invaso questa mattina le strade di Napoli con 17 auto in un tour suggestivo dalla Galleria Borbonica sino a Pozzuoli

, passando per Mergellina e Posillipo. Così il Gruppo Renault con un evento rivolto alla stampa lancia la nuova Sandero che a partire dal 21 gennaio sarà disponibile nelle concessionarie in Italia.L’evento di Napoli arriva dopo il video lanciato nel corso delle feste di Natale con il testimonial d’eccezione Salvatore Esposito alias Genny Savastano di ‘Gomorra’ uno dei principali personaggi della serie televisiva ispirata al best seller di Roberto Saviano. Un video che nei giorni scorsi ha destato non poche polemiche e per cui e’ stato rimproverato a Dacia ”di non fare una buona pubblicità a Napoli”. Nel video Esposito, alla guida della Sandero per i vicoli di Napoli durante la notte di Capodanno, solo dopo aver superato ostacoli come materassi e cassonetti dei rifiuti, raggiunge la terrazza di Sant’Antonio a Posillipo per ammirare il Vesuvio e il Golfo.“Siamo contenti che Dacia e il gruppo Renault abbiano deciso di far vedere la vera Napoli per presentare un nuovo modello di auto che, evidentemente, non vogliono che diventi la macchina della camorra come nel caso della Sandero”.A dirlo, provocatoriamente, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, per i quali “evidentemente anche i responsabili della comunicazione della casa automobilistica francese si saranno resi conto dell’errore commesso”.“E ci auguriamo che, al di là delle dichiarazioni di rito, anche Salvatore Esposito, ormai conosciuto solo come Genny Savastano, si sia reso conto dell’errore commesso nell’accettare di prendere parte a uno spot che ha infangato Napoli” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “Dacia dovrebbe affidare a uno degli attori protagonisti de I bastardi di Pizzofalcone il ruolo di testimonial in un prossimo spot e sicuramente avrebbero un risultato migliore, anche per le vendite delle loro auto”.“Invitiamo i napoletani a non comprare auto della Dacia finché non faranno un altro spot che, in qualche modo, ripari i danni creati da quello che ha descritto Napoli come la città dove si festeggia il Capodanno in un modo barbaro e incivile” hanno concluso Borrelli e Simioli ricordando “le bellissime scene di festa di piazza del Plebiscito e del lungomare”.

 

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