NAPOLI– La Cargomar Rari Nantes vince e convince, piega 14-9 l’Ossidiana Messina ed opera il sorpasso in classifica ai danni dell’Etna Catania. Al momento la formazione di Marsili sarebbe salva, senza neppure passare per i playout, un’autentica impresa vista la situazione di classifica dei rarinantini al termine del girone d’andata.
Contro i peloritani, nella piscina della Canottieri Napoli, la Cargomar viaggia a fasi alterne per due tempi. Truppa e compagni non riescono a scrollarsi di dosso l’Ossidiana, che va anche sotto di tre gol nel corso del secondo tempo per poi riportarsi in parità sul 6-6 con Spampinato appena un secondo prima della sirena di metà gara. Dal terzo quarto in poi, però, non c’è storia. La Rari Nantes, che nelle prime fasi di gara aveva trovato in Gregorio il terminale offensivo più efficace, acquisisce finalmente continuità realizzativa nelle situazioni con l’uomo in più. A segno ci vanno Di Iorio in due occasioni, lo stesso Gregorio e Truppa ed a 8′ dal termine il punteggio è fissato sul 10-7, con Messina che si aggrappa allo scatenato Riccioli, autore a fine match di ben cinque reti. L’ultimo tempo si apre proprio con il gol del 10-8 di Riccioli, ma poi Truppa, Di Iorio e due controfughe di Severino spengono le velleità dei siciliani. Nel finale esordio tra i pali in serie B per Miccio, terzo portiere della formazione napoletana.
“Missione compiuta, abbiamo vinto bene una partita che presentava diverse insidie”, sottolinea coach Elios Marsili. “Nel primo tempo siamo stati troppo altalenanti, nel secondo abbiamo dilapidato un vantaggio di tre gol. Al cambio di campo ho detto ai miei ragazzi che non dovevamo far passare assolutamente in vantaggio l’Ossidiana, abbiamo trovato subito i gol della sicurezza e la partita si è messa in discesa. La musica è cambiata, alla fine abbiamo vinto senza troppi patemi”. La classifica ora sorride alla Cargomar: “Sono soddisfatto, stiamo rispettando la tabella di marcia che ci eravamo prefissati al termine del girone d’andata. Ora ci aspetta una partita fondamentale contro l’Etna, per fortuna abbiamo raggiunto uno standard organizzativo e di condizione atletica molto alto proprio in concomitanza della fase decisiva del campionato”.