Nove Comuni coinvolti, 13 discipline sportive, 1100 giovani atleti del territorio coinvolti. Sono questi i numeri della seconda edizione delle “Olimpiadi dei Monti Lattari”, evento promosso dal Comune di Pimonte, abbracciato da altri 8 Comuni dell’area, finanziato dalla Regione Campania e patrocinato dal Coni regionale. Il programma della manifestazione sportiva è stato presentato presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, durante una cerimonia che ha visto il giuramento di atleti e arbitri, la premiazione simbolica degli atleti olimpionici Giovanni Abagnale e Ciccio Esposito, e l’accensione della fiamma olimpica.
L’evento, unico nel suo genere, unisce nello sport le comunità di 9 Comuni attraversati dai monti Lattari: Pimonte, Agerola, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Vico Equense e Castellammare di Stabia, in una manifestazione che celebra i valori dello sport e mira a promuovere l’integrazione territoriale.
Gli atleti si sfideranno nelle gare in 13 sport diversi a partire da oggi, domenica 6 ottobre, fino a domenica 24 novembre. Si parte con le gare di beach volley sull’arenile di Castellammare di Stabia, si proseguirà con il tiro con l’arco al Castello di Lettere, la pallavolo a Vico Equense, il tennis tra i campi di Agerola e Santa Maria la Carità, il tiro alla fune a Casola di Napoli, la pallacanestro al pallone geodetico di Gragnano, la corsa 4×100 e i 100 metri e la corsa in bici nelle strade di Santa Maria la Carità, le bocce e il braccio di ferro a Sant’Antonio Abate, le freccette e il tennistavolo a Pimonte, con la maratona finale il 24 novembre di nuovo a Sant’Antonio Abate, prima della cerimonia di chiusura che si volgerà nella stessa giornata a Pimonte.
Alla cerimonia di apertura della manifestazione hanno preso parte tutti i sindaci coinvolti: Francesco Somma (Pimonte), Luigi Vicinanza (Castellammare di Stabia), Tommaso Naclerio (Agerola), Alfredo Rosalba (Casola di Napoli), Anna Amendola (Lettere), Giosuè D’Amora (Santa Maria la Carità), Peppe Aiello (Vico Equense), e gli assessori Stefania Diligente Tizzani (Gragnano) e Martino Abagnale (Sant’Antonio Abate), insieme a Enzo Peluso (neo presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari), Mariella Verdoliva (presidente Fondazione Monti Lattari onlus) e al consigliere regionale Luigi Cirillo, promotore dell’emendamento che ha finanziato l’evento.
“Dopo il successo della prima edizione – ha affermato Francesco Somma, sindaco di Pimonte – quest’anno abbiamo pensato ad un format delle Olimpiadi ancora più importante. Sono oltre 1000 i giovani atleti che parteciperanno alle gare, in rappresentanza dei 9 comuni aderenti all’iniziativa con l’aggiunta di Castellammare e Vico Equense rispetto allo scorso anno. Un progetto che è reso possibile grazie alla sinergia con la Regione. Abbiamo messo insieme i cittadini e i Comuni perché crediamo nei valori dello sport e dello sviluppo delle politiche giovanili. Per le prossime edizioni stiamo pensando di arricchire ulteriormente il programma, mediante l’organizzazione di visite turistiche ed enogastronomiche nei singoli Comuni che ospiteranno le gare”.
Le gare partiranno da Castellammare di Stabia, che ha ospitato anche la cerimonia di apertura: “Sono contento che le olimpiadi partano con le gare di beach volley dall’arenile stabiese – ha detto Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia – che è stato restituito questa estate ai cittadini in tutto il suo splendore. Sarà il primo vero test in vista della prossima stagione estiva, che ci consentirà di valorizzare ancora di più l’intera area del lungomare”.
Monti Lattari vuol dire Parco Regionale: “Oltre al valore dello sport – ha sottolineato il presidente Enzo Peluso – il nostro auspicio è che i ragazzi atleti possano gareggiare all’insegna della lealtà e diventare ambasciatori di questi territori”.
“I veri protagonisti di questo evento – ha concluso il consigliere regionale Luigi Cirillo – sono i sindaci che, mettendosi insieme, sono riusciti ad organizzare un evento senza precedenti per questo territorio. Per quanto riguarda l’amministrazione regionale, posso garantire l’impegno affinché questa manifestazione continui anche in futuro. L’obiettivo, anzi, è quello di allargare le Olimpiadi ai paesi della penisola sorrentina e della costiera amalfitana. Bisogna ripartire proprio da sport e giovani per sviluppare ulteriormente questo splendido territorio”.