Con un’ora di ritardo ma alla fine ci è arrivato all’ospedale Santobono di Napoli con la sua Panda, Luciano Spalletti.
Quell’auto prima rubata, poi riconsegnata dai ladri all’ex allenatore del Napoli e poi diventata simbolo della cavalcata scudetto grazie alle firme dei giocatori sul cofano e il vesuvio aerografato sulla portiera sinistra, sarà donata al nosocomio pediatrico.
Servirà per le visite domiciliari ai piccoli pazienti. L’iniziativa, oltre che dal ct della nazionale, è stata promossa dall’associazione artis suavitas, presieduta da Antonio Larizza, e dal Santobono, diretto da Rodolfo Conenna
A tratti emozionato, dopo la consegna delle chiavi dell’auto, Spalletti si è fermato con i giornalisti a commentare anche il primato momentaneo del Napoli di Conte.
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