NAPOLI – La scorsa notte i poliziotti dei Commissariati Bagnoli e San Ferdinando, con il supporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Reparto Mobile, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle aree interessate dalla “movida”. Nella zona di Bagnoli sono state controllate due discoteche in via Coroglio; al titolare di uno dei locali sono state elevate due sanzioni amministrative per aver consentito di far sedere ai tavoli più di sei persone e per violazione delle prescrizioni del nulla osta per l’impatto acustico poiché era in corso uno spettacolo musicale. Inoltre, in discesa Coroglio anche un bar è stato sanzionato perché vi erano più tavoli con oltre le sei persone consentite. Sempre in via Coroglio i poliziotti hanno denunciato quattro parcheggiatori abusivi poiché sorpresi nuovamente a svolgere l’illecita attività; due sono stati altresì sanzionati perché non indossavano la mascherina ed è stato loro notificato un ordine di allontanamento. Nella zona degli chalet di Mergellina gli agenti hanno controllato un ristoro mobile e quattro chalet; per due di questi è stato accertato che, sul marciapiede prospicente le attività, erano stati collocati tavolini e sedie senza la prescritta concessione. Inoltre, personale della Polizia Locale ha sanzionato 13 veicoli per sosta vietata e due persone perché non indossavano il casco.
“Ma che movida è? Davvero pensiamo che il divertimento sia fatto di risse, assembramenti, vandalismo, fuochi illegali sparati in mezzo alla strada in piena notte, ubriachezza molesta? Quanto accade nei fine settimana nelle strade frequentate dai giovani e giovanissimi non è più tollerabile. A Pozzuoli due gruppi di trenta ragazzi, quasi tutti minorenni, si dono affrontati a colpi di casco e coltellate creando il panico e lasciando a terra due feriti. Sul lungomare di Napoli si è assistito ancora una volta ad assembramenti senza il minimo rispetto delle norme anti-covid sfidando un virus che sta contagiando sempre più persone nella nostra regione. Per non parlare di Piazza Bellini. L’altra sera dei ragazzi ubriachi e probabilmente drogati hanno terrorizzato i residenti. Zero mascherine e zero distanziamento, condivisione di alcolici. In diversi quartieri della città, strade bloccate per sparare fuochi pirotecnici illegali in piena notte come a via Zanfagna e a Miano dove in prossimità degli incroci il traffico è stato ‘regolato’ da gruppi di ragazzi che posizionavano intere batterie di fuochi. Questo non è divertimento, è puro sfogo di delinquenza, vandalismo e illegalità che nulla hanno a che vedere con lo stare insieme”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
“Non basta rafforzare i controlli delle forze dell’ordine sul territorio – prosegue Borrelli – bisogna responsabilizzare le famiglie di questi ragazzi, specie se minorenni. A loro siano addebitati i danni e i costi delle bravate dei figli, a loro si chieda conto di come li educano e se sono in grado di badare con responsabilità alla loro crescita. Non può essere sempre la collettività a pagare il conto delle incapacità genitoriali”.
Ma che movida è? Davvero pensiamo che il divertimento sia fatto di risse, assembramenti, vandalismo, fuochi illegali sparati in mezzo alla strada in piena notte, ubriachezza molesta? Non è così che ci si diverte!
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Domenica 4 ottobre 2020