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NAPOLI – “Chi fa esplodere ordigni deve essere trattato dalla giustizia alla stregua di un terrorista”. Così il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini, sulla bomba esplosa questa notte in corso Nicolangelo Protopisani. “Non si conosce, al momento, il motivo che ha spinto dei delinquenti a fare esplodere una bomba ma una cosa è certa: vanno intercettati e puniti.

Non è accettabile – aggiungono Borrelli e Gaudini – che si metta a repentaglio la vita delle persone in un modo tanto barbaro. L’ordigno esploso stanotte ha divelto il portone dell’edificio, facendo saltare in aria pezzi di intonaco. Basta questo per far capire il pericolo che hanno corso gli occupanti dello stabile”.

“Potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio legato alla criminalità organizzata ma, a prescindere dal movente, occorre fare una seria riflessione sulla disinvoltura con cui si maneggiano gli esplosivi in questa città. In queste ore si odono in continuazione le esplosioni di botti che, in molti casi, hanno potenziali simili a quelli delle bombe.

Si tratta di una pratica particolarmente inquinante, al di là degli ovvi rischi per la sicurezza delle persone”. “L’auspicio è che il legislatore intervenga per parificare la posizione di chi fa esplodere bombe a quelle dei terroristi. Solo in questo modo, attraverso tolleranza zero e pene severe, si potrà debellare il fenomeno”, concludono Borrelli e Gaudini.

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