CAIVANO – Si chiude il cerchio sull’omicidio di Antonio Natale, il pusher ribelle di Caivano (Napoli) ucciso il 4 ottobre 2021 dal clan di cui faceva parte.

Stamane per delega del Procuratore della Repubblica i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti tre persone gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di omicidio e dei connessi reati di detenzione e porto di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso.

I tre arrestati sarebbero gli assassini di Antonio Natale, ucciso con tre colpi di pistola alla testa e al torace.

PACILIO Gennaro, nato ad Acerra il 1.10.1967;

D’AGOSTINO Emanuele, nato a Napoli li 16.8.1997;

AVVENTURATO Bruno, nato ad Acerra il 4.10.1975;

L’omicidio sarebbe stato deliberato e premeditato per punire il Natale, che avrebbe sottratto armi, droga e denaro al gruppo criminale Bervicato, per conto del quale effettuava attività di spaccio di droga.

Il cadavere del Natale veniva rinvenuto in un fondo agricolo il giorno 18 ottobre 2021.

L’odierna attività fa seguito all’arresto di un’altra persona avvenuto nell’aprile scorso.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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