FUNERALI_MAIKOL

NAPOLI – “Non era un camorrista, era un bravo ragazzo”. Le grida riecheggiano nel quartiere Forcella di Napoli dove stamani, nella chiesa dell’Annunziata, sono stati celebrati i funerali di Maikol Giuseppe Russo, il 27enne ucciso – probabilmente per uno scambio di persona – in un agguato compiuto durante la serata di San Silvestro, in piazza Calendra.

Al fianco dei familiari gli amici del giovane, cittadini del quartiere e il padre di Genny Cesarano, un altro giovane ucciso dalla camorra al rione Sanità. Al termine del rito religioso, il corteo funebre ha fatto tappa nella zona dove è stato ucciso il giovane.“È una vittima innocente, come altri, come troppi. Dobbiamo aprire gli occhi stanchi e bagnati dalla morte di troppi innocenti. Ci sentiamo in pericolo, abbiamo paura qui come in altri quartieri”. A dirlo è don Luigi Calemme durante l’omelia. In un quartiere, Forcella, che ha già contato altre vittime innocenti di camorra come Annalisa Durante, uccisa a 14 anni, don Luigi ricorda il miracolo della resurrezione di Lazzaro e rivolgendosi a Maikol dice: “Alzati e veglia sugli altri ragazzi di Napoli sperando in un futuro senza paura”.“La morte di Maikol, probabilmente ucciso per errore solo perché era sulla traiettoria dei colpi sparati per una “stesa” o per un agguato verso la persona sbagliata, dimostra ancora una volta che Forcella non ha speranze se gli tolgono anche i pochi presidi di legalità che comunque ci sono in quel territorio”.Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “Maikol è stato ucciso mentre era nel bar adiacente il teatro Trianon che, se fosse stato aperto, con il movimento di cose e persone che crea, avrebbe sicuramente creato qualche problema a chi, quella sera, ha deciso di sparare all’impazzata uccidendo una persona che, stando alle indagini, non aveva legami con la camorra”.“Negli anni in cui il Trianon era aperto, Forcella stava rinascendo, la sera era meno pericolosa, mentre, da quando le porte del teatro sono state chiuse per la scellerata gestione di Caldoro e Cesaro, ci ritroviamo nuovamente con quel pezzo di città che è tornato a essere terreno esclusivo dei delinquenti che se lo contendono a colpi di pistola” ha concluso Borrelli per il quale “bisogna fare di tutto per riaprire in tempi ragionevoli il teatro e pensare ad altre iniziative per portare la legalità e la parte sana della città in quel quartiere che non può essere lasciato in balìa della camorra”.

 

 

FUNERALI MAIKOL RUSSO, COPPOLA SU ASSENZA DEL SINDACO: «DE MAGISTRIS E ASSESSORE CLEMENTE IMPEGNATI NEL GIRO DELLE BEFANE PER QUALCHE VOTO IN PIÙ»

«Hanno ragione i parroci di Forcella a stigmatizzare l’assenza delle istituzioni ai funerali di Maikol Russo. Il sindaco era impegnato evidentemente a fare il giro delle Befane per qualche voto in più, insieme all’assessore Clemente, piuttosto che portare il suo saluto ai familiari di un giovane di 27 anni ucciso per errore per mano di camorristi». È il duro attacco di Armando Coppola, presidente della quarta Municipalità, contro il primo cittadino, assente alle esequie del 27enne che è stato ucciso a Forcella la sera del 31 dicembre. «Ancora una volta siamo di fronte ai risultati della politica fallimentare e clientelare di questa amministrazione – tuona Coppola – . Il sindaco e i suoi assessori presenziano solo alle marce per la legalità e riempiono solo di chiacchiere e promesse i cittadini. Per fermare la scia di sangue che sta aumentando a Forcella servono interventi concreti, a partire dalla riqualificazione urbanistica e culturale di un’area a rischio come quella. I progetti che la giunta de Magistris continua a sfornare, a partire dalle politiche sociali, sono soltanto contenitori vuoti che servono a foraggiare gli amici degli amici. La stessa assessora alle Politiche giovanili Alessandra Clemente cosa ha fatto – mi domando – per quartieri come Forcella? Parla di progetti di inclusione sociale che nei rioni più disagiati non hanno portato a nulla finora. Perché piuttosto non si occupa di incentivare la nascita di cooperative di giovani a Forcella, dove i ragazzi hanno come alternativa alla disoccupazione solo la camorra? Oltre a più controllo e più prevenzione chiediamo al sindaco di essere presente con fatti concreti. Come Municipalità siamo intervenuti con progetti nelle scuole, coinvolgendo a titolo gratuito avvocati e volontari di associazioni per parlare di sicurezza e prevenzione ai ragazzi. Ci saremmo aspettati di vedere de Magistris in prima fila ai funerali di Maikol Russo, ma per lui forse non sarebbe stato proficuo partecipare in termini di voti».

 

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