27655179_1699768556769440_7630884235956520627_n

FRATTAMAGGIORE- Sarebbero tre i rapinatori che, intorno alle 19,45 hanno tentato di rapinare la gioielleria Corcione di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Uno dei banditi – che indossavano maschere di carnevale – è stato ferito mortalmente a colpi di pistola dal titolare del negozio ed è morto mentre cercava di fuggire. Secondo quanto si è appreso i tre sarebbero arrivati davanti alla gioielleria in sella a due scooter. U…no è stato bloccato grazie all’intervento di un agente della Polizia, libero dal servizio. Il terzo, invece, sarebbe riuscito a scappare. A terra, nella gioielleria, i poliziotti hanno trovato una pistola a tamburo e una semiautomatica 9X21.

Si chiama Luigi Lauro, nato a Caserta, 28 anni fa, e residente a Crispano (Napoli), il rapinatore bloccato dall’ispettore della Polizia di Stato contro il quale il malvivente ha puntato la pistola calibro 9X21, con il colpo in canna, che aveva in mano. Ciononostante il poliziotto è riuscito a disarmarlo e ad arrestarlo. Lauro è risultato pregiudicato per reati contro il patrimonio, tra cui rapina e furto: quattro giorni fa ha ricevuto un ammonimento orale del questore. É stato proprio Lauro, durante l’interrogatorio in Commissariato, a rivelare l’identità del complice ucciso, che si chiamerebbe Raffaele Ottaiano. Quest’ultimo sarebbe entrato nella gioielleria con una maschera di carnevale in testa e in mano una pistola a tamburo. Il gioielliere ha reagito estraendo la sua arma, una pistola, e sparando. Il bandito colpito a morte è stramazzato al suolo a qualche decina di metri dalla gioielleria. In fuga il terzo complice, che è ricercato dalle forze dell’ordine

“Mi sono visto puntare una pistola contro. Non avevo mai sparato a nessuno”. A dirlo, in un colloquio pubblicato dal Messaggero e dal Mattino, è Luigi Corcione, il gioielliere che ha ucciso un ladro a Frattamaggiore, in provincia di Napoli.
    L’uomo racconta che stava controllando, in casa, i monitor collegati a un sistema di videocamere della gioielleria. La commessa era impegnata con alcuni adolescenti che stavano scegliendo dei regali per San Valentino. “All’improvviso è successo tutto”, racconta. Sui monitor è apparso un uomo giovane a volto scoperto, che subito si è infilato la maschera di carnevale di Hulk e ha spianato la strada agli altri tre complici. La commessa ha cominciato a urlare. Da qui la decisione di scendere in strada. Adesso, dice, “mi sento male. Non voglio parlare con nessuno”.

“Non lasciamo solo il gioielliere di Frattamaggiore che ha ucciso un rapinatore perché rischiamo di rivivere quel che è accaduto al gioielliere di Ercolano che, stressato dall’inchiesta e spaventato dalle minacce dei parenti dei rapinatori che aveva ucciso, fu costretto ad abbandonare la Campania, anche se poi è stato assolto da ogni accusa”.

 

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “pur essendo addolorati per la morte di una persona, non si può distruggere la vita di un commerciante che ha tentato di difendere il suo negozio e, soprattutto, la sua vita messi a rischio dalla violenza di rapinatori che non hanno avuto alcuna remora a tentare una rapina nonostante la presenza di tante famiglie con bambini”.(ANSA)

{youtube}Etuokb-BJNw{/youtube}

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments