NAPOLI – “La Magistratura sta procedo in maniera molto spedita sul caso di mia figlia e sta lavorando bene ma bisogna cambiare le normative, non si può permettere che si cambi versione e ci si penta per ottenere uno sconto di pena dopo che si è confessati un delitto di questa portata. Credo che ci sia bisogno di nuove leggi per tutelare le donne, io dedicherò il resto della mia vita a combattere per questo. Dobbiamo risolvere anche delle beghe burocratiche incredibili in quanto Ornella continua a ricevere lo stipendio di dipendente pubblico (sul suo conto corrente che non può essere chiuso finchè non saranno completate le pratiche di morte e di affidamento del figlio) nonostante noi abbiamo presentato il suo certificato di morte poco dopo la tragedia. A livello emotivo tutta questa storia mi ha abbattuto, sono oramai un morto che cammina. “- cosi si è espresso Pepe Pinto, padre di Ornella., sul cambio di versione della difesa di Pinotto Iacomino, ex compagno della Pinto, accusato dell’omicidio premeditato della donna, dichiarando che si sarebbe trattato di un raptus incontrando il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

“La difesa tenta di evitare la condanna per omicidio premeditato ma nessuna attenuante deve essere prevista, deve essere inflitta la massima condanna possibile. Il 25 novembre a San Martino sarà inaugurata un’altra panchina per Ornella e per tutte le donne vittime di femminicidio. Saremo sempre vicini a Peppe e alla famiglia Pinto che stanno dimostrando una grandissima forza. ”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/191862903122984

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