Turisti_per_terra

NAPOLI – “Al di là delle decisioni, è assurdo che, a distanza di due anni dalla presentazione della richiesta, la Soprintendenza non abbia ancora dato una risposta ufficiale ai titolari del Gambrinus che hanno chiesto di poter mettere tavolini e altri arredi urbani in Piazza del Plebiscito, a ridosso dello storico locale”.

Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “quello tenuto dalla Soprintendenza è un comportamento inaccettabile perché non è possibile non rispondere a una richiesta presentata ufficialmente da imprenditori che, pur perseguendo interessi economici, creerebbero nuovi posti di lavoro anche un clima più sicuro in una piazza che, soprattutto di sera, diventa terra di nessuno e preda delle baby gang e dei delinquenti che l’attraversano a bordo di scooter, magari per preparare una stesa o un agguato come ci ha raccontato la cronaca degli ultimi mesi”.

“Le piazze simbolo delle maggiori città italiane ed europee ospitano tavolini e altri arredi urbani e davvero non si riesce a capire perché non si possano mettere anche a Napoli, in piazza del Plebiscito ad opera di tutti gli esercizi commerciali della zona” ha aggiunto Borrelli per il quale “bisogna accelerare anche l’iter per l’apertura dei locali sotto il colonnato di piazza del Plebiscito che prosegue da troppi anni. I turisti spesso si siedono a terra nella piazza per non parlare della mancanza di illuminazione che crea un clima inquietante dopo un certo orario. Perché la piazza deve restare deserta e pericolosa la sera?”

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