GIFFONI – LaSabri, famosa youtuber molto conosciuta anche nel gaming, arriva a #Giffoni50Plus per l’anteprima de “Il giro del mondo in 80 giorni di Samuel Toureux nel quale presta la sua voce ad uno dei personaggi. Tutte le mani in platea sono alzate per il ciak che dà avvio alla proiezione, in cui LaSabri interpreta la ranocchia Auda, “l’amica che tutti vorrebbero avere”.
“Avete letto Il giro del mondo in 80 giorni? Secondo voi ce la faranno i nostri amici animali a vincere questa scommessa? – domanda, coinvolgendo i piccoli giffoner di Generator +6, raccontando la difficoltà del doppiare un cartoon – La prima volta che sentirete la mia voce, fate un urlo. Alla fine, però, mi dovete dire se sono stata brava”. E poi la parola d’ordine “ciak” per far spegnere le luci e far partire il film d’animazione, con protagonista Passepartout, una scimmietta ingenua ma vivace, che ha sempre sognato di partire per un’avventura. L’opportunità arriva sotto forma di Phileas Frog, un esploratore ed artista della truffa e una scommessa multimilionaria: stabilire un nuovo record del giro del mondo in 80 giorni, tra deserti in fiamme e giungle misteriose. Un viaggio alla scoperta di quanto sia meraviglioso e folle il mondo.
Un’esplosione di energia in sala: “Non mi aspettavo che ci fosse così tanto entusiasmo. Per me è stato wow, tutti che urlavano, tutti felici, tutti sorridenti. Questo è il bello di Giffoni”. Per la prima volta al festival, la Youtuber con milioni di follower si è fatta conoscere attraverso la rete: “Ho iniziato sei anni fa giocando ai videogiochi e, pian piano, ho iniziato ad aprirmi, a raccontare quello che facevo, appassionando le persone rispetto a chi sono e cosa faccio”.
Il segreto del successo in piattaforma? LaSabri non ha dubbi: “È rimanere me stessa, non fingo di essere un personaggio, sono la ragazza che vedete. Essere se stessi sempre, è brutto fingere di essere una persona che non sei. E poi cercare di raccontare qualcosa di nuovo, che non c’è, perché la piattaforma al momento è satura. Fondamentale è differenziarsi dagli altri”.
“Il giro del mondo in 80 giorni” è il quarto film doppiato da LaSabri, “il più difficile, per le tante battute, ma il doppiaggio è un ambiente stupendo”. E insiste: “Sono la fidanzata del protagonista, nel personaggio c’è tutto di me. Sono proprio io, una principessa sportiva, una tipa sempre in giro, sopra le righe”. Un riconoscersi così forte, tanto da tatuarsi addosso la ranocchia Auda. Un look originale, colorato, con scarpe differenti, adorata dai bimbi. Centrale il tema della scoperta, dell’esplorazione: “Anche io viaggio tanto, cambia la vita, le prospettive. Trasmetto la mia passione tramite video, racconto tutta la mia giornata attraverso la videocamera e trasporto le persone nel mio mondo”.
Un mondo simile ad un cartoon animato vivente, sempre colorato, sempre felice. Fa suo, inoltre, lo slogan di #Giffoni50Plus, “un grido di felicità”, per lanciare il suo messaggio ai giovani: “La vita va goduta, dobbiamo sempre essere felici, ci sono alti e bassi, ma bisogna guardare avanti, evidenziando il lato positivo delle cose. Per cui siate sempre felici”. L’aspetto più difficile del lockdown, infatti, è stato non poter incontrare i ragazzi, abbracciarli: “Far sentire che ci sono. Penso di essere fortunata con il mio lavoro, perché, comunicando attraverso un computer, li ho aiutati, raddoppiando anche la programmazione per sostenerli”.

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