VIETRI SUL MARE – Dalla Fiera del Libro di Vietri sul Mare partirà il viaggio del nuovo libro della pontese Giovanna Fusco, “Non solo profitto: quando il marketing incontra l’etica”, edito dalla casa editrice De Nigris Editori, che vedrà la sua presentazione venerdì, 24 maggio in un evento organizzato dal giornalista Antonio Di Giovanni.

Giovanna Fusco, giornalista, con una formazione professionale in ambito marketing e comunicazione, presenterà il suo lavoro nato con un obiettivo ben preciso: dimostrare come il marketing, spesso visto come mero strumento di vendita, possa e debba dotarsi di principi morali e di un’etica forte da cui è impossibile prescindere. “Questo libro, il primo – afferma l’autrice – rappresenta per me un punto di partenza verso la diffusione di un marketing trasparente, onesto, cui spesso non siamo soliti pensare. Fare marketing etico significa educare e guidare verso una cultura della trasparenza, della responsabilità, del dialogo. In un contesto in continuo mutamento, chi lo fa viene apprezzato e, a discapito di quanto si possa pensare, non parliamo di utopia, ma di pura realtà. Ho iniziato a scrivere il libro in pieno Covid, poi mi sono fermata per un anno e l’ho rimodulato evidenziando che l’aspetto morale è senza dubbio un carattere soggettivo che può rendere difficile stabilire il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Non esiste, infatti, un manuale cui attenersi, ma esistono in qualsiasi azione che noi compiamo onestà, correttezza e senso di responsabilità, aspetti da tenere sempre in considerazione quando si fa qualsiasi strategia”. Pertanto all’interno del libro c’è un tema di grande rilevanza, l’etica, fondamentale per costruire la fiducia dei consumatori, creando relazioni a lungo termine con una reputazione solida. I consumatori sono oggi più consapevoli, attenti ed esigenti: capire qual è la direzione più giusta, e più etica, permette alle aziende di fare la differenza. Il futuro del marketing si basa sull’esperienza e sulla conquista del cuore e della mente del consumatore.

Ecco perché Giovanna Fusco evidenzia anche all’interno del suo lavoro l’importanza del Neuromarketing: “ciò consente di comprendere quali meccanismi si attivano a livello celebrale nel momento in cui un utente si approccia ad un particolare prodotto o servizio, focalizzando l’attenzione sulle risposte emotive consentendo di creare strategie specifiche grazie ad un’accurata segmentazione del pubblico seguendo una direzione più emozionale, più umana e più etica.

È la capacità di provare delle emozioni. E secondo me proprio da qui che dobbiamo cominciare, è questo il presupposto fondamentale per iniziare ad agire. Spesso è la “sintonia” con un brand e la connessione emotiva che si instaura con esso a portare alla fedeltà verso una marca, al di là di qualsiasi caratteristica tangibile. Insomma, il cervello umano non mente mai. Il Neuromarketing, – continua – nonostante sia ancora poco conosciuto in diverse aziende, potrebbe rappresentare la giusta strada da percorrere. Per me le parole chiavi per una buona comunicazione sono: onestà, fedeltà, credibilità e reputazione”.

Giovanna Fusco pone l’accento anche sulla copertina del libro che ha un grande significato: “L’idea di fondo della copertina nasce dallo spirito collaborativo con Annalisa Fusco che l’ha realizzata graficamente, e la ringrazio, con il fine di chiarire il messaggio che si intende veicolare attraverso il manuale. Alla base del progetto c’è il rapporto ragione-sentimento. Il nostro cervello, infatti, non è solo razionalità, ma anche emozione: attraverso il testo si vuole accompagnare il lettore in un percorso di consapevolezza, che lo supporti nella presa di decisioni in ambito professionale ma anche personale. Si immagina una donna, Sofia, sulla sinistra, illustrata a righe proprio a voler riprendere le illusioni ottiche legate al concetto delle Neuroscienze, centrali nel libro, che scende la scala per raggiungere, a piccoli passi, un nuovo mondo, preciso, geometrico, ove ci sono sia ombre di colore scuro, sia di colore chiaro.

La figura femminile, prima rappresentata di profilo, comincia pian piano a definirsi meglio, assumendo anche nuance per tonalità e nell’atto di osservare il lettore frontalmente, a testimonianza del percorso di presa di coscienza nel frattempo completato. L’aggiunta di forme geometriche circolari offre comunque l’idea di una sorta di perfezione, di compiutezza, di unione, in contrapposizione con i concetti di frattura e interruzione. Sprovvisto di angoli e di spigoli il cerchio simboleggia infatti l’armonia, la perfezione, l’omogeneità, l’assenza di divisione e distinzione. Allo stesso modo – continua Fusco – anche i colori assumono un’importanza rilevante: il giallo, ad esempio, è un colore che evoca vivacità intellettiva, una personalità aperta, una creatività spiccata, assumendo un significato cognitivo preciso.

Il nero, invece, è sicuramente una tonalità oscura, misteriosa, cupa, che però sta ad indicare anche sicurezza, eleganza, autorevolezza”. Conclude con i ringraziamenti: “Un grazie speciale va ad Armando De Nigris, della casa editrice De Nigris Editori, e al suo fantastico gruppo di lavoro: è stato un vero piacere questi mesi interfacciarmi con persone capaci e, per l’appunto, umane ed oneste. Un grazie ad Ines Pesce, esperta di marketing strategico, che ha curato la prefazione con attenzione e grande dedizione e cura, abbracciando il progetto dal primo istante e dandomi ancor più forza nell’andare avanti. Pertanto invito tutti venerdì a Vietri sul Mare per la presentazione del mio libro e, chi non può esserci, annuncio già da ora che a fine giugno presenterò nella mia Ponte “Non solo profitto: quando il marketing incontra l’etica”.

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