GIUGLIANO – Il produttore e attore Gaetano Di Vaio, caduto dalla moto lo scorso 16 maggio a Qualiano, è morto.

A darne notizia i parenti della vittima

Di Vaio era ricoverato in rianimazione, nell’ospedale di Giugliano in Campania.

L’attore è noto per aver preso parte alla prima stagione della serie televisiva di Sky “Gomorra”, ispirata al bestseller di Roberto Saviano, in cui interpretava “Baroncino”.

LA SUA STORIA

Gaetano Di Vaio è nato a Napoli, nel quartiere di Piscinola da famiglia povera, figlio di un custode di una scuola della periferia di Napoli.

A causa delle precarie condizioni economiche familiari viene messo in collegio dai 7 ai 14 anni, dove subisce soprusi e violenze. All’uscita dal collegio entra in contatto col mondo della tossicodipendenza e della delinquenza, senza mai affiliarsi alla camorra.

Entra in riformatorio prima, nelle comunità per minori a rischio e per tossicodipendenti, e nel carcere di carcere di Poggioreale poi. Accusato di rapina e spaccio di stupefacenti; ne esce nel 1998.

Nei sette anni di detenzione ha studiato, si è documentato ed ha costruito le basi per un futuro di riscatto, diventando operatore culturale. Dal 2001 è entrato nella Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” creata da Peppe Lanzetta;[5] ha poi fondato nel 2003 l’associazione culturale Figli del Bronx, divenuta in seguito una casa di produzione cinematografica.

Nelle sue opere, Di Vaio descrive il disagio sociale delle periferie degradate, il mondo della tossicodipendenza e della vita carceraria, con attenzione alla lotta contro la criminalità, alle minoranze, ai migranti ed alla disoccupazione giovanile,

Nel 2013 ha pubblicato con Einaudi un libro autobiografico, scritto assieme al regista, scrittore e sceneggiatore Guido Lombardi. Dal 2015 produce costantemente film ambientati a Napoli, tra i più importanti Per amor vostro di Beppe Gaudino con Valeria Golino, Massimiliano Gallo, La Bas di Guido Lombardi (Leone del futuro alla Mostra del Cinema di Venezia), Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara (di cui è anche coautore), Veleno con Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo e Salvatore Esposito.

Nel 2023, insieme a Giovanni Calvino, Giovanni Parisi, Giovanna Crispino, Samantha Cito e Kimberly Olsen, produce SottoCoperta, opera prima di Simona Cocozza, che vince il premio Ferzetti al Bif&st del 2024 con Antonio Folletto come miglior attore protagonista.

Il 16 Maggio 2024, mentre si trova a bordo della sua moto, resta coinvolto in un grave incidente stradale. Muore all’ospedale di San Giuliano, sito in Giugliano in Campania, il 22 Maggio 2024 a causa delle gravi ferite riportate.

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