NAPOLI – Da racconti di Márquez e Cortázar, lunedì 23 gennaio alle 18, nel salotto del drammaturgo Manlio Santanelli, va in scena lo spettacolo

Errori con Rosalba Di Girolamo e Federica Ottombrino. Una narratrice e una cantante, accompagnate dal suono di una chitarra e di una fisarmonica, raccontano storie di vite in bilico.

Un narrare che nasce dalla paura di restare soli, e così il racconto abbraccia chi ascolta, perché abbracciando ci si ritrova interi. Narrare perché ascoltando una storia può succedere di entrare in luoghi inesplorati della nostra anima. Questo regalano le due artiste a chi ascolta Errori: attraverso le parole e le atmosfere magiche dei più grandi scrittori sudamericani – Gabriel García Márquez e Julio Cortázar, con alcune citazioni di Eduardo Galeano – parlano di storie che possono appartenere a tutti. Una donna che trova se stessa salendo su un autobus, un’altra creando pasticcini, un’altra leggendo ininterrottamente. O forse è il contrario: si perdono. Sullo sfondo, a tenere i fili delle storie, c’è ‘l’altro’, l’oggetto d’amore che rende possibile questo inganno.

«La necessità di narrare nasce dalla paura di morire – spiegano le artiste – questo ci confessa ad esempio Sherazade, che per Le mille e una notte racconta ininterrottamente le sue storie al Re che, incantato, dimentica di ucciderla. Narrare per non morire, perché in ogni storia c’è qualcuno che vuole tornare a vivere per arte di magia».

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