VIETRI SUL MARE – In apertura della sua decima rassegna culturale, La Congrega Letteraria di Vietri sul Mare presenta,   “IL BRIGANTE E IL GENERALE. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola”,   saggio storico del prof. Carmine Pinto, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno. Volume uscito per i tipi di Editori Laterza.

L’appuntamento è per Mercoledì 18 gennaio, alle ore 18:00, presso l’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, in C.so Umberto I 83. Dopo i saluti del primo cittadino dott. Giovanni de Simone, dialogheranno con l’autore: il prof. Antonio Gazia, direttore artistico de La Congrega Letteraria, e il dott. Vincenzo Pedace; modera l’incontro il giornalista Aniello Palumbo. A margine della serata, organizzata grazie all’apporto collaborativo della Pro Loco di Vietri sul Mare e della Mondadori Bookstore di Nocera Inferiore, sarà visitabile la galleria comunale “Viaggio attraverso la ceramica”.
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Il saggio: Subito dopo l’Unità l’Italia si trovò a combattere una vera e propria guerra civile, quella per il Mezzogiorno. Una guerra che ebbe tra i protagonisti un brigante e un generale, Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola. Uno spavaldo erede del mondo feudale contro un baldanzoso aristocratico di spada, l’ultimo esercito dell’antico regime contro il primo esercito nazionale. Una storia che ancora oggi suscita emozioni e divide. Nel primo decennio dell’Italia unita furono questi due uomini, lontanissimi per origine e formazione, i protagonisti più conosciuti della guerra per il Mezzogiorno. Carmine Pinto racconta le loro ‘vite parallele’ e, attraverso queste, gli episodi, i luoghi, le battaglie e le leggende, la guerra, fino allo scontro finale e al sorprendente epilogo delle loro esistenze.

Carmine Pinto (Padula, 1972) è storico e scrittore. Laureatosi in Lettere moderne, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’industria. Nel 2005 ha vinto il concorso di ricercatore in Storia Contemporanea; successivamente è stato nominato professore associato in tale materia presso l’Università degli Studi di Salerno. Dal 2021 al 2022, su nomina del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, è stato Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Si è occupato di storia politica dell’Italia repubblicana e si interessa della guerra e dei conflitti civili nella formazione degli stati nazionali mediterranei e latino americani nel XIX secolo. Attualmente, la storia del Mezzogiorno italiano è al centro del suo lavoro di ricerca. Nel 2019 è uscito, sempre per Laterza, “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti. 1860-1870”, insignito, tra altri riconoscimenti, del Premio letterario Basilicata, il Premio Fiuggi Storia, il Premio Città di Montesano, il Premio Sele d’Oro, il Premio Rende Book Festival e il Premio letterario Città di Siderno.

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