NAPOLI – Si parte dove spesso il romanzo giallo finisce, nelle aule di Tribunale, per un processo difficile ma di grande rilievo, quello ad Arsenio Lupin. È così che comincia domani la II edizione del Festival del Giallo a Napoli, che fino a domenica sera porta il meglio degli scrittori di romanzo noir italiani ed europei al Grenoble, che ospita l’evento.

Alle 18 si inaugura l’edizione 2023 con il presidente del Festival Maurizio De Giovanni e il direttore e ideatore Ciro Sabatino, che monta e organizza la rassegna insieme alla squadra della libreria “Io ci sto” di Napoli. Si parte proprio con il procedimento giudiziario nei confronti di Arsenio Lupin, intercettato a Napoli, come mostra nella sua illustrazione Melina Petros, Scuola Italiana Comix.

Nei confronti di Lupin si procede come nel comunicato diramato dagli inquirenti. “Arsène Lupin – si legge – presunto ladro gentiluomo, è stato arrestato stamane a Napoli. Condotto in un carcere di alta sicurezza sarà processato quale cittadino di nazionalità francese, per direttissima, il 25 maggio alle ore 18, in apertura del Festival del Giallo Città di Napoli, che si terrà presso l’istituto Grenoble di via Crispi. In queste ore gli inquirenti sono febbrilmente al lavoro per raccogliere le prove dei numerosissimi reati commessi dal Lupin. Indiscrezioni filtrate dalla Procura della Repubblica hanno fatto trapelare che il Lupin, in questi anni, avrebbe assunto ben 43 identità diverse e si sarebbe sposato, sotto vari nomi falsi, almeno 6 volte. Di qui i reati di sostituzione di persona e di bigamia che, sommati a una serie di furti e rapine pluriaggravate commesse in giro per l’Europa, pongono il Lupin in una posizione molto delicata e grave.

È attivamente ricercata anche una donna – la contessa di Cagliostro (alias Giuseppina Balsamo) – per i suoi rapporti col Lupin. Gli inquirenti locali si avvalgono della consulenza del famoso investigatore inglese Herlock Sholmes che ha condotto numerose indagini sul Lupin. Questi avrebbe nominato come difensore l’avvocato Vincenzo Malinconico”.

Al processo di domani l’accusa sarà sostenuta dal Pubblico Ministero Raffaele Marino. Lupin sarà degnamente rappresentato dallo scrittore e saggista Luca Crovi che ha nominato come suo difensore il padre dell’avvocato Malinconico, ovvero l’avvocato Diego De Silva. L’investigatore inglese Herlock Sholmes sarà rappresentato da Enrico Solito grandissimo autore e conoscitore del vero Sherlock Holmes, mentre la contessa Cagliostro sarà rappresentata dalla violinista e scrittrice di origine greco-russa Natasha Korsakova. Tra i giudici a latere si segnala la presenza del Presidente onorario del Festival del Giallo Città di Napoli. Il nostro Maurizio de Giovanni insieme a Costanzo Cea. I Capi di imputazione sono quindi: furto pluriaggravato, bigamia, sostituzione di persona. La sala per il processo è già piena visto che l’ingresso è solo su prenotazione.

La serata inaugurale si concluderà poi con l’aperitivo fotografico “Nero napoletano”, organizzato dalla scuola Tangram che in serata premierà anche gli espositori migliori del contest fotografico. Sull’immagine nel giallo ci si concentra anche alle 21.30 con il panel “Notte Nera. Forse noir”, un viaggio nei colori acromatici del delitto con Marco Bernardi, Sara Bilotti, Tomma­so De Lorenzis, Omar Di Monopoli.

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