NAPOLI – Il mese di marzo 2023 è quasi un manifesto dei 25 anni di Pietà dei Turchini che con la stagione 22/23 sta festeggiando questo traguardo: in cartellone infatti il 1° marzo per i ragazzi delle scuole, Kurubi la secolare tradizione delle ‘guarattelle, cioè gli antichi canovacci napoletani per burattini risalenti al ‘600, che incontrano la medesima cultura popolare declinata nellancestrale versione mandinga dellAfrica Occidentale, con il maestro per eccellenza di questarte napoletana, Bruno Leone e gli artisti di lingua dioulà Ibrahim Drabo e Warafi Ni Gonfarinman, in una rappresentazione plasticamente perfetta della stretta parentela tra le prassi drammaturgiche di due mondi solo apparentemente lontani.

Sempre per le scuole ed in ottica di riflessione divulgativa, il 27 marzo, Ogni cosa a suo tempo, con e di Marco Amistadi e Federico Bagnasco, divertente ed ironico esperimento di teatro musicale o meglio concerto scenico o forse più semplicemente lo spettacolo di due grandi musicisti, abituati da sempre a mettersi in gioco anche come attori e performer a tutto tondo, per raccontare il mistero del tempo e la magia che ogni musico – ma forse ogni persona – deve compiere per armonizzarsi col prossimo, ri-suonare insieme ascoltandosi, quel zusammen musizieren di abbadiana memoria che è la base tecnica di ogni esecuzione e quella etica di ogni sana convivenza.
L11 marzo, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, si avrà invece il concerto del celebrato ensemble di strumenti antichi Alraune che con limpaginato Strues, concept album pubblicato da NovAntiqua Records, conferma la propria vocazione nello studio di progetti ‘manifesto, elaborati da principi umanistici che si declinano poi in musica. Qui sin dal nome latino che allude alla stratificazione e allatto del costruire, entriamo in una Wunderkammer musicale ove lantico incontra il Novecento, da Glass al raro ed eccentrico scrittore, filosofo, musicista e danzatore greco-armeno Gurdjieff, per eviscerare complesse architetture musicali, creando un suono di grande impatto emotivo, straniante rispetto alle prassi comuni.
La programmazione di marzo prosegue in digitale nella settimana dedicata alla Giornata Europea della Musica Antica, promossa dal REMA che coincide con il solstizio di primavera nonché compleanno di Bach. Due spettacoli dei Talenti Vulcanici saranno visibili sul sito della Fondazione alla pagina Turchini.it/live e sul sito dell’Early Music Day. Il primo dal titolo Primadonna/Primouomo con la voce di Teresa Iervolino vede sul podio Christophe Rousset, da una idea di Paologiovanni Maione; il recital è stato scelto insieme a soli altri 7 video, per il festival online EMD Festival promosso sempre dal REMA come finestra sul panorama europeo. Il secondo promuove la visione del concerto/spettacolo Leggi “Napoli”, suona “Mondo” andato in scena alla Reggia di Caserta con la bellissima voce di Marie Lys, i Talenti Vulcanici e la direzione di Stefano Demicheli e la drammaturgia e regia di Antonio Piccolo. Marzo si chiude   il giorno 31, con un doppio appuntamento diversamente spirituale, dal ‘500 fino ai nostri tempi, a Milano e a Napoli: nella bellissima chiesa monumentale di Santa Maria Incoronatella alla Pietà de’ Turchini un nuovo classico di provata eccellenza con lo Stabat Mater del compositore partenopeo Gaetano Panariello affidato allAhirang Ensemble, gruppo beneventano specializzato nella rivalutazione del repertorio contemporaneo campano. A Milano invece, in coproduzione con Associazione Hendel – La Risonanza, un rarissimo impaginato dedicato ai Motetti di Bach, Johann Walter e Lukas Osiander per un vero e proprio tuffo nelle origini meno vulgate del canto luterano e della sua evoluzione liturgica, indagata proprio nellatto di nascita, ove la teologia nuova si incarna in suono.
Dalle chiese storiche nel cuore di Napoli al Tempio Valdese di Milano, dalla grande tradizione del Maestro guaratellaro Bruno Leone, nell’incontro con la cultura popolare mandinga, al teatro musicale contemporaneo, fino all’impaginato Strues del consolidato Ensemble Alraune, epitome dell’eclettismo tra musica antica e contemporanea, che ha contraddistinto per venticinque anni la cifra stilistica, unica e sfidante, di Pietà dei Turchini di Napoli come centro di divulgazione e produzione trasversale alle arti

5° marzo 2023 – matinée per le scuole e serale
Chiesa di San Rocco a Chiaia, Napoli

Kurubi

di e con Ibrahim Drabo

con la partecipazione di Warafi Ni Gonfarinman

spettacolo in lingua Dioulà per marionette (con la partecipazione speciale di Bruno Leone) arpa africana e percussioni

Pulcinella e Mamma Africa
di e con Bruno Leone
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11 marzo 2023

Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli

Strues

Ensemble Alraune

Anna Fusek, Flauti, Violino, Campane Gotiche

Clara Franziska Schoetensack, Violino

Stefano Zanobini, Violino & Viola

Hildegard Kuen, Viola

Augusto Gasbarri, Violoncello

Rosita Ippolito, Viola da Gamba

Fabiano Merlante, Tiorba, Arciliuto e Chitarra Barocca

Mario Sollazzo, Clavicembalo

Musiche di Gesualdo, Bach, Marais, Merula, Tye, Glass, Gurdjeff

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21 marzo– live streamingTurchini Live

In occasione della Giornata Europea della Musica Antica – Early Music day 2023

LeggiNapoli, suonaMondo
sopranoMarie Lys
testo e regiaAntonio Piccolo
Talenti Vulcanici
clavicembalo e direzioneStefano Demicheli
Maria Grokhotova*, Ayako Watanabe, Azusa Onishi, Stefano Gerard,
Isabel Soteras Valenti*, Valentina Russo, Andrea Beatriz Lizarraga, VeronicaBerardiviolini
Elena Gelmiviola
Marco Ceccato*, Marius Malanetchivioloncelli
Giorgio Sanvitocontrabbasso
*prime parti
consulenza musicologicaPaologiovanni Maione
edizioni musicali a cura diPier Carmine Garzillo, Valentina Cucinotta
conMelissa Di GenovaeAntonio Piccolo
costumiFederica Del Gaudio
Compagnia Teatro in Fabula
mix e mastering audio a cura diMarco DAmbrosio
operatori videoCristina Fernandez, Paolo Ielpo, Mario Leombruno
regia videoMario Leombruno
prima rappresentazione assoluta – 15 ottobre 2022, Vestibolo Superiore della Reggia di Caserta
in collaborazione con Reggia di Caserta – Bando di valorizzazione partecipata

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27 marzo– matinée e pomeridiana per le scuole
Auditorium IS – Liceo artistico – Liceo musicale “Francesco Grandi”, Sorrento

Ogni cosa a suo tempo

Marco Amistadi, oboe

Federico Bagnasco, contrabbasso

Drammaturgia, testo, regia: Marco Amistadi, Federico Bagnasco

Musiche originali: Federico Bagnasco

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31 marzo 2023

Tempio Valdese, Milano
in coproduzione con Associazione Hendel – La Risonanza

La Risonanza Scholar: Motetti di Bach e Osiander

Federica Napoletani, soprano

Angela Hyung Jung Oh, alto

Matteo Magistrali, tenore

Alessandro Ravviso, basso

Pierfrancesco Pelà, Artem Dzeganovskyi – violini

Laura Cavazzuti, Livia Baldi – viole

Caterina Dell’Agnello – violoncello

Paolo Bogno – contrabbasso

Rei Ishizaka – oboe

Enrico Maria Marone – organo

Fabio Bonizzoni – direzione

Musiche di L. Osiander, J. Walther, J. S. Bach

31 marzo 2023

Chiesa di Santa Maria Incoronatella alla Pietà de’ Turchini, Napoli

Stabat Mater

di Gaetano Panariello

Coro Exultate Deo

Ahirang Ensemble

Gennaro Damiano, Christian Di Meola, Giuseppe Lettiero, Domenico Monda, Sandro Verlingieri,percussioni
Domenico Luciano,sassofono

Davide Troìa,direzione

 
 
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