NAPOLI – Si presenta mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 18 nella Sala biblioteca dell’Istituto Cervantes in via Chiatamone 6G Napoli, il romanzo storico di Nunzia Gionfriddo Sopravvissuti – Sogni e illusioni nei vicoli di Napoli, edizioni Kairós. Dopo i saluti dell’editore Giovanni Musella, l’autrice ne discuterà col giornalista Giuseppe Giorgio e con la scrittrice Mara Fortuna. Le letture saranno a cura degli attori Adriana Carli e Federico Siano.
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Sempre per i tipi Kairós, il seguito del romanzo storico Gli angeli del rione Sanità (2017) che Nunzia Gionfriddo, allora come oggi, aveva affidato alle cure della giornalista Anita Curci per la sua Linea Editoriale Serie Oro improntata su cultura e tradizione campana. Sopravvissuti – Sogni e illusioni nei vicoli di Napoli riprende le fila del racconto che, nel primo volume, termina nell’ottobre del 1943 quando Beppe Barone, il postino della Sanità, assieme a conoscenti e amici, in un clima di estremo dolore e solidarietà, combatte contro i Tedeschi che presidiano la città, riuscendo a cacciarli prima dell’arrivo di Inglesi e Americani. In questo nuovo romanzo, secondo di una trilogia, Nunzia Gionfriddo racconta una Napoli che si solleva dalla macerie della guerra appena conclusa e si ricostruisce guardando avanti, preparandosi al boom economico, all’emancipazione femminile, alla contestazione studentesca, alla coscienza politica di una nuova Italia che avanza.
Il Dopoguerra si presenta ostile con i “sopravvissuti” delle Quattro Giornate. Specie con Beppe, rimasto gravemente ferito dagli scontri. Mentre egli giace in ospedale per anni, continuano a vivere alla Sanità la moglie e i due figli, di cui il maggiore è costretto per fame a fare il contrabbandiere e il minore studia per diventare medico. Beppe Barone è stato uno dei superstiti della sommossa, assieme a una popolazione che ha coraggiosamente cacciato gli uomini di Hitler con le armi e che però, alla fine, ha dimenticato la dignità e l’onore, riducendosi a vendere la pelle agli americani per poche amlire. La città, prostrata dalla miseria, affronta con entusiasmo il boom economico degli anni Cinquanta in una Italia che ha tentato di emergere dal disastro di una guerra perduta, dalla povertà, dall’influenza delle mafie e dalle mortali pandemie dilaganti del ’57 e del ’68. Napoli, in una repubblica appena costituita, diviene simbolo di città dimenticate, abbandonate a poteri leciti e illeciti. La seconda generazione del dopo conflitto è quella dei figli dei “sopravvissuti”, Maria, Enzina, Totonno, Ciruzzo e Rosetta, ai quali si aggiunge un rampollo della borghesia napoletana, Lucio, in contrasto con la famiglia di origine. I ragazzi crescono nel progresso economico in un sistema governativo incapace di venire incontro alle esigenze delle masse e degli operai e a una scuola selettiva. I giovani entrano negli anni Sessanta con la voglia di rinnovare la politica e la morale arcaica dei genitori, irrompendo nel Sessantotto con tutte le sue meraviglie e le sue contraddizioni.
L’AUTRICE
Nunzia Gionfriddo è una scrittrice napoletana che negli ultimi anni si è dedicata alla stesura di romanzi dei quali Chiocciole vagabonde è stato il primo, pubblicato nel 2013, a cui ha fatto seguito Raccontami la mia storia, Robin Editore 2015 e per la narrativa storica Gli angeli del rione Sanità, Kairos Edizioni 2017 e Cioccolata calda per due nel 2019. Tutte opere premiate da numerose giurie nazionali e internazionali, in particolare Cioccolata calda per due, vincitore del Premio Milano International, grazie al quale si è guadagnato la pubblicazione con la casa editrice Pegasus diretta da Roberto Sarra, edizione poco pubblicizzata a causa dell’interruzione di tutte le attività culturali dovuta alla pandemia da Covid 19. È del 2021 il romanzo Scrivere di donne – Racconti inediti di Anna Maria Ackermann, Homo Scrivens Edizioni. Il romanzo storico Cioccolata calda per due ha avuto una fortunata seconda edizione (Phoenix Publishing) nel gennaio 2022 ampliata e arricchita di foto storiche inerenti al drammatico periodo delle foibe e all’assedio di Sarajevo durante la guerra serbo-bosniaca e con cui ha vinto il Premio speciale della Giuria al Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli 2022. Dal 2019 è rappresentante in Campania dell’associazione I.P.LA.C. (Insieme Per La Cultura).