NAPOLI – Sabato 30 settembre, alle ore 20.00, Villa di Donato riapre al grande pubblico, inaugurando una nuova stagione e un nuovo fil rouge per la rassegna dedicata al teatro di parola: L’arte di raccontare, cunti, favole e altre storie… con il ritorno di Massimo Andrei, autore e attore de Il fuoco nella fossa, io conto, tu canti e canta pur’essa con Eduarda Iscaro, voce e fisarmonica, e Melania Pellino.

Massimo Andrei, già applaudito in Villa pochi mesi fa, nella rassegna Voci per Pasolini, ed ancora esponente della scuola napoletana e professionista amato, scrittore, attore, affabulatore, riconosciuto a livello nazionale con diversi premi (tra i tanti ricordiamo il Premio del pubblico, Premio ISVEMA e Premio FEDIC alla 62sima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia) ritorna a Villa di Donato, una dimora che, da quasi dieci anni, accoglie le più autorevoli voci teatrali napoletane, in un sodalizio che si è consolidato, e ora vanta radici sempre più profonde e riconoscibili: gli artisti ed il pubblico si raccolgono, per la durata dello spettacolo, in un rituale antico che dà sempre crea catarsi.

Racconti, cunti, leggende, storie.

“Racconti e teatro indissolubilmente incrociati” afferma Patrizia de Mennato, ideatrice della rassegna e padrona di casa “Nel mondo dei piccoli, le storie sono il modo migliore per rispondere ai mille perché – espressi e inespressi, quindi ecco l’umano proliferare di fiabe, siano esse di magia o di animali, di favole, cunti, ma soprattutto di storie. Ma prima dei piccoli, dove permane un bisogno formativo, ci sono state e ci saranno le storie per tutti. Queste sono la base del racconto scritto, dipinto, scolpito, filmato, ma per ciò che concerne la nostra rassegna sono la base del racconto orale.

Le storie raccontate dal vivo, interpretate o semplicemente ‘cuntate’, sono il modo di tramandarci la vita. Anche quando è immaginaria o addirittura fantastica, la storia non è una fuga dalla realtà, ma un veicolo che ci conduce nella nostra ricerca della realtà. È per questo che da sempre c’è un’insaziabile fame di storie.

Quando un gruppo di persone vive, reali, non virtuali, digitali o addirittura avatar, si riuniscono intorno ad un’idea, un progetto, una storia e ne nasce un incontro, in quel momento si sta facendo teatro e d’altronde un uomo che racconta una storia ad altri uomini, schierati intorno a sé, è l’origine del teatro.

Approfondiremo e proporremo in varie e differenti formule il racconto, tentando semplicemente di riavvicinarci ai valori sociali del racconto orale, un punto di forza della nostra tradizione, ma anche una proposta per un nuovo incontro umano ed umanistico, dopo la distanza a cui ci sta abituando la narrazione e la comunicazione digitale e virtuale. E poiché la stagione sarà preminentemente teatrale, ecco perché a Villa di Donato racconti e teatro si ritrovano indissolubilmente incrociati.”

________________________________________________________________

Biglietto euro 35.00

La Villa accoglie gli ospiti con i sapori di casa a partire dalle 20. Inizio spettacolo ore 21.00.

________________________________________________________________

Il fuoco nella fossa, io conto, tu canti e canta pur’essa

Atto unico (durata 1 h e 20 minuti circa)

Il fuoco nella fossa è uno dei singoli cunti che dà il nome a tutta la storia, la cui trama vuole che il cuntista Pascale racconti il fatto di Enotea, mentre la figlia Sisina suona e canta per accompagnarlo. Poi si aggiunge la figlia minore, Rosarosa, più peperina, e comincia il cunto a duje, e poi si conclude con il cunto a tre.

Ci sono cunti moderni ambientati nel passato e cunti tipicamente tradizionali, tramandati nei secoli, ma qui non si eccede sulla tipica ‘morale della favola’, bensì sul fatto che si ritorni ancora una volta alla narrazione orale. È un uomo che racconta ad altri pepe, sono aggiunti dalla maestria di Massimo Andrei.

________________________________________________________________

Massimo Andrei

Attore, regista e autore di cinema e teatro, è un esperto interprete dei racconti di Giambattista Basile. Ha curato e pubblicato numerose fiabe, tra cui un volume per ragazzi a cura dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Si forma e lavora nei Teatri Nazionali italiani e nelle compagnie di grandi interpreti e autori, tra cui Carlo Giuffrè, Mario Scarpetta, Vincenzo Salemme, Enzo Moscato, PierPaoIo Sepe. È diretto da grandi registi, sia a cinema che in teatro: nel 2020 è protagonista al Teatro Argentina di Roma di una memorabile edizione di UBU RE. Pluripremiato come autore per i film Mater Natura e Benur, un gladiatore in affitto, rimane per dieci anni li volto e l’autore della campagna di comunicazione web Snack, uno spuntino di riflessione (premio WebFest Italia). Per Colonnese ha recentemente curato le Leggende napoletane di Matilde Serao, dopo aver pubblicato nel 2021 la raccolta di “fiabe bio” Il cane di fuoco e nel 2023 Il fuoco nella fossa.

Eduarda Iscaro

È una cantante e fisarmonicista sannita.

La sua versatilità artistica fa di lei una figura molto originale nel panorama teatrale e musicale contemporaneo. Dopo lo studio della fisarmonica e gli esordi nella musica popolare, intraprende la strada del teatro musicale, vantando collaborazioni con il premio Oscar Nicola Piovani e con artisti del calibro di Angela Pagano, Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo, Massimo Andrei, Lunetta Savino ed altri. Laureata in filologia classica presso l’Università Federico II di Napoli è docente di lettere.

Melania Pellino

È un’attrice, cantante e ballerina.

Laureata in Economia e Management, frequenta poi, l’Accademia di musical Quartier Generale sita a Roma, studiando con Lello Arena, Alice Mistroni e altri. Approfondisce gli studi teatrali e canori con: Michele Monetta, Ernesto Lama, Paolo Cresta, Marco Simeoli e Loretta Martinez. Collabora con diverse compagnie teatrali, prendendo parte a matinée, spettacoli itineranti e serali, tra cui: Comico in Canto con la regia di Ernesto Lama; Io Donna, con Rosaria De Cieco, regia di Angelo Perotta; Stabia Renatas presso Villa Arianna di Castellammare di Stabia, con la regia di Gabriele Saurio; Una sera ascoltando un vecchio tango … regia di Peppe Sollozzo per il Campania Teatro Festival; Il re scugnizzo, musical di Mauro Palumbo. Appassionata di doppiaggio, frequenta dal 2022 la scuola ‘Voice Art Dubbing’ di Napoli. Attualmente fa parte del coro gospel ‘Golden Gospel Voices’ di Lina Marino. Si specializza come formatrice teatrale in ambito scolastico ed extrascolastico presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, svolgendo poi diversi laboratori scolastici come esperta esterna di teatro e movimento scenico.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments