SALERNO – Continua anche per il mese di aprile Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace (via Antonio Maria De Luca 4, Salerno) per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio.

Martedì 16 aprile, aperitivo con Antonio Monizzi. “Lo storytelling e la comunicazione strategica”. In dialogo con Rosita Sosto Archimio. “Mi chiamo Monizzi, Antonio Monizzi – dice – come insegna il manuale del perfetto James Bond, soprattutto per prendermi in giro.
Anni fa, leggendo Dale Carnagie Come trattare gli altri e farseli amici, ho capito che nella vita volevo occuparmi di comunicazione & relazioni efficaci.
Dopo quasi 20 anni passati come manager nel mondo della Gdo, tra Carrefour e Leroy Merlin, e altrettanti da coach e formatore, oggi, la mia missione è aiutare persone, professionisti e imprese a raccontarsi attraverso l’utilizzo consapevole di storytelling e public speaking. Il fatto è che amo davvero raccontare storie e altrettanto mi piace raccontare le persone che ne sono protagoniste, con i loro sogni, le loro aspirazioni e le sfide che hanno affrontato, sia quelle che hanno perso che quelle che hanno vinto.
Da tutto questo è nato un progetto che porto avanti da qualche anno: @ntonio Monizzi racconta un format in onda su Facebook e Youtube, in cui metto in evidenza le storie che mi catturano, chiacchierando con i loro protagonisti
”.

Martedì 23 aprile sarà la volta di Pasquale Sorrentino che presenta “Figli di un altro Dio”. In dialogo con Barbara Cangiano. A Polla, una silente cittadina alle porte del Vallo di Diano, non succede mai niente. Il mondo, appena poco più in là, sembra che corra verso il futuro, mentre qui è sempre tutto uguale: il bar attorno al quale si radunano le poche persone rimaste, l’antica fontanella, il fiume, i vicoli. Più in alto, nel cielo, un falco sorvola il paese.
Ma un doppio assassinio irrompe nella calma dei giorni. Si attivano le indagini, e quello che sembrava un caso isolato e velocemente risolvibile, diventa fin da subito un rompicapo inestricabile. Intanto due bambini vengono rapiti e gli incubi del capitano Orsato riemergono in tutto il loro furore.
Tra colpi di scena, dialoghi carichi di tensione e personaggi memorabili, Figli di un altro Dio si rivela un noir colto e inafferrabile, che sovverte l’antica quiete di un paese dell’entroterra per farne il palcoscenico di un dramma imprevedibile. E nel farlo, tiene conto di quelle storie di paese che da sempre si tramandano di casa in casa, leggende che nascondono piccole verità e che costituiscono l’anima – e le ombre – di ogni piccola comunità.

Martedì 30 aprile si chiude il mese con un aperitivo con Claudio Tortora “Il teatro è un’arte”. In dialogo con Monica De SantisIl patron del Premio Charlot e direttore artistico del Teatro delle Arti di Salerno, ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera, dalla fondazione del gruppo di cabaret “La Rotonda” alla partecipazioni a Domenica In, dalla nascita del Premio Charlot alla pubblicazione del suo primo libro di poesia, dal Teatro delle Arti al musical “Vita d’Artista”.

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