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NAPOLI – Continua la stagione artistica del Teatro Delle Palme. Da giovedì 28 gennaio a domenica 31, è il turno della celebre commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” scritta da Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri, nella fortunata versione del regista e coreografo Fabrizio Angelini. Terzo anno di successo. 150 repliche in tutta Italia e centomila spettatori.

Con le leggendarie musiche di Armando Trovajoli, rappresenta la prima edizione professionale italiana autorizzata dagli autori e dagli eredi dopo le cinque precedenti di esclusiva del Teatro Sistina di Roma. Con Gabriele De Guglielmo, Fabrizio Angelini, Carolina Ciampoli, Gaetano Cespa, Brunella Platania e con Simona Patitucci. Direzione musicale Gabriele De Guglielmo. “Un monumento nazionale – così si legge nelle note di regia – ecco cos’è questo spettacolo. Il primo lavoro che ho visto a teatro, nella sua edizione originale (avevo 11 anni), e che probabilmente mi ha fatto decidere quello che avrei fatto da grande… Che in qualche modo mi ha accompagnato nel corso della vita, e che ora il destino ha voluto mettere nelle mie mani… Non c’è molto da dire: massima umiltà e rispetto, con il doveroso timore che si può avere nell’ accostarsi ad un capolavoro del Teatro italiano. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, noi come teatranti mettiamo la nostra passione, l’entusiasmo e la professionalità al servizio dello spettacolo”. Nessun migliore auspicio, dunque, per la ripresa nello storico spazio di vico Vetriera a Chiaia, che le parole di Garinei & Giovannini rilasciate in un’intervista del 9 maggio 1975 a Renzo Tian per “Il Messaggero”, al termine della prima trionfale stagione di repliche: «Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. Parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà. Sono cose che contano, in tempi di egoismo e ostilità feroci. Una cosa è certa: la gente esce dallo spettacolo contenta, sollevata. Sembra che ciascuno si porti via una fettina di gioia, di fiducia».

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