NAPOLI – “La manifestazione che ha invaso il centro cittadino ha creato gravi danni ai lavoratori e alle imprese napoletane del commercio. Un provvedimento poco pubblicizzato con i dispositivi straordinari di traffico che vanno concordati con le associazioni di categoria per individuare i correttivi e dare a tutti il tempo di organizzarsi.

I rappresentanti del territorio non sono stati informati e ancora una volta troppa improvvisazione nell’adottare un dispositivo che ha stravolto la viabilità in un momento di massima affluenza turistica. Non siamo contro i sindacato ma questo è un disastro che si doveva evitare”. È l’accusa che Confcommercio lancia oggi con una dichiarazione del presidente di Napoli Massimo Di Porzio.

“Non se ne può più di questo atteggiamento menefreghista da parte dell’amministrazione nei confronti dei cittadini e in particolare del nostro quartiere di Chiaia.

Siamo devastati dalla presenza di gente che si comporta male e della assenza totale delle forze dell’ordine. Le organizzazioni di eventi sempre di pessima qualità oramai occupano il nostro lungomare.

Non si è mai fatta una programmazione decente per sfruttare quel tratto pedonale della strada se non fiere di paese e manifestazioni scadenti.

Vogliamo essere considerati dall’amministrazione partners nelle decisioni che inevitabilmente condizionano le nostre vite e le nostre aziende”, dichiara Pier luigi de Caro di Confcommercio Chiaia, così come Claudia Catapano che sottolinea “la necessità di essere coinvolti nelle decisioni che oggi hanno paralizzato totalmente il commercio per una manifestazione che in fondo più che una protesta appariva come una festa. Il Comune non può ignorarci, noi siamo lavoratori al pari degli altri e non possiamo e non dobbiamo essere danneggiati dopo un periodo difficile anche e soprattutto per noi”.

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