NAPOLI – “Dal nuovo anno ci aspettiamo una politica meno ‘conservativa’ del governo. Nella Legge di Stabilità ci saranno diversi bonus, ma non emergono quegli elementi che sarebbero auspicabili per il rilancio dell’economia”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.

“Le solite conferme, come le detrazioni sulle ristrutturazioni, ma nessuna novità nemmeno sul fronte della tecnica normativa utilizzata. Mancano anche i ‘fondi perduti’ e i ‘ristori’ per i professionisti. E il sostegno all’occupazione sarà assicurato dall’ennesimo riciclo di norme pre-Covid, ridotte ad asettici sgravi contributivi privi di empatia con il sentire comune di imprese e lavoratori. Programmazione? Poca. Coinvolgimento di professionisti del settore? Nullo”.

“Sarebbe importante preservare il reddito dei lavoratori e avviarne la ricollocazione sul mercato, mediante l’ampliamento dell’indennità di disoccupazione e dei connessi servizi formativi. Invece, con la proroga del divieto di licenziamento e la cassa integrazione, toccherà alle imprese salvare i dati statistici sull’occupazione a scapito della loro riorganizzazione aziendale. Ai posteri o ai prossimi decreti l’ardua sentenza”, evidenzia De Lise.

“Nelle prossime settimane proporremo alle istituzioni una serie di appuntamenti di approfondimento, sia tecnico che politico, proprio sulla Legge di Stabilità. Momenti di confronto e di approfondimento basati anche sui quesiti dei nostri iscritti”.

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