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NAPOLI – Nella giornata di ieri l’assemblea dei soci di Infratech ha deliberato l’acquisizione della veste giuridica di società consortile e l’aumento di capitale sociale a due milioni di euro.

In tal modo il Consorzio si colloca, di fatto, tra le grandi realtà italiane operanti nel settore delle opere pubbliche, con una vocazione ancor più europea e mirante, quindi, anche al mercato estero.

Attualmente è impegnato, tra gli altri, negli importanti lavori agli impianti di depurazione di Acerra e dei Regi Lagni, nonché in quelli di bonifica e di manutenzione al deposito EAV di Ponticelli; vanta un portafoglio commesse di circa 150 milioni di euro, che fanno di Infratech una delle aziende leader in Italia nei propri settori di intervento, che vanno dall’edile all’ambientale, fino ad arrivare alle lavorazioni in campo petrolchimico e geologico.

La sede legale sarà nella Blent Tower di Milano, a due passi dalla stazione centrale, mentre gli uffici operativi restano nella storica sede napoletana di via Brecce a Sant’Erasmo; a breve saranno aperte altre sedi operative sul territorio nazionale al fine di rendere capillare la presenza sul territorio.

“Esprimo grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto – ha dichiarato in una nota Maurizio D’Angelo, Presidente di Infratech – che da un lato conferma il vivo interesse ed il proficuo impegno delle imprese consorziate e del management aziendale a fare di Infratech una realtà qualificata nel mercato dei lavori pubblici e dall’altro segna una significativa tappa dello sviluppo competitivo del Consorzio, che si accinge, quindi, a vedere riconosciuta ed accresciuta la propria presenza nel mercato di riferimento”.

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