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Napoli, la finale è tua!

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NAPOLI (Di Anna Calì – fonte foto ssc Napoli) – È Mazzarri a portare il Napoli in finale di Supercoppa. Una competizione che si può rivelare essere la svolta della stagione e che possa dare di nuovo la motivazione giusta ai ragazzi campioni d’Italia. È grazie ai gol di Simeone al 22′ e uno scatenato Zerbin nel secondo tempo che annientano la Fiorentina, squadra tanto acclamata e osannata negli ultimi giorni. E se è vero che esistono i corsi e i ricorsi storici, la conquista di stasera va anche a richiamare quella gara di 10 anni fa disputata in terra cinese. Il peggior torto subìto. Chi ama non dimentica e non è un caso se sulla panchina azzurra è ritornato Mr Walterone, ha gridato fortemente vendetta per quella partita e la conquista della finale non è soltanto del Napoli del presente, ma appartiene anche al Napoli del passato, alla squadra del 2013.

Un Napoli che non ha permesso di far giocare la Fiorentina, poche le ripartenze concesse e pochi altrettanti i tiri in porta, quasi zero quelli della squadra viola.

Un Napoli che sembra stia ritrovando la dritta via, la forma fisica ma soprattutto la concentrazione mentale. Una conquista di finale che si possa dar loro la giusta motivazione mentale e li possa far tornare a credere ancora in qualcosa e, se è come pensiamo, allora forse sì che da oggi in poi inizieremo a vedere il gioco del Napoli di Mazzarri, quello a cui siamo stati abituati.

Nel primo tempo, sul finale un rigore in dubbio concesso alla Fiorentina ma che viene sbagliato da Ikoné.

Nel secondo tempo, tantissime le occasioni sprecate del Napoli.

Una vittoria meritata che purtroppo i ragazzi non potranno condividere con i propri tifosi, visto che si è deciso di giocare in terra “straniera” di Abdul, quando nomi come Zerbin o Gaetano sono talmente sconosciuti, in uno stadio semi vuoto, con assenza di bandiere, cori e striscioni. Assenti i tifosi di entrambe le tifoserie. Pensare che in Italia una partita del genere avrebbe fatto sold out, ma soprattutto i tifosi avrebbero incitato i propri calciatori. A vincere non soltanto il Napoli ma soprattutto il vile denaro che, ci fa comprendere ancor di più che il calcio ha perso tanto.

E ora, non ci resta che aspettare domani per scoprire l’avversario del Napoli nella sfida di lunedì sera. E sognare di portare a casa un trofeo, nell’anno dello scudetto.

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