NAPOLI – “Riscaldamento globale: responsabilità degli Stati e giustizia climatica”, è il titolo del convegno in programma domani, martedì 28 maggio (ore 10), nell’aula “Gaetano Liccardo” del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Si tratta di un manifestazione – nell’ambito delle iniziative promosse dal corso di laurea magistrale in “Relazioni e Organizzazioni Internazionali”- che vedrà, per la prima volta, la presentazione del parere consultivo del Tribunale internazionale del diritto del mare. Lo scorso 21 maggio questo organismo istituzionale ha emanato un importante documento in materia di prevenzione, riduzione e controllo dell’inquinamento marino in relazione agli effetti deleteri causati dal cambiamento climatico.

Alcuni dati mostrano una situazione a dir poco preoccupante. Nel 2024 è stata superata la soglia di 1,5 gradi di riscaldamento globale della Terra rispetto all’era preindustriale. Più di un secolo di utilizzo di combustibili fossili e di uso non sostenibile del suolo e dell’energia sono all’origine di eventi metereologici tanto estremi quanto frequenti, con conseguente impatto negativo sugli ecosistemi e sulle persone.

Appena un mese fa la Corte europea dei diritti umani ha emesso tre sentenze su casi riguardanti il cambiamento climatico e, in una di queste, ha constatato, a carico dello Stato convenuto, violazioni dei diritti umani dovute alla mancata attuazione di un quadro regolamentare adeguato ed efficace a contrastare e mitigare il cambiamento climatico, così creando un precedente importante sul fronte dei contenziosi climatici pendenti, e anche futuri, dinanzi ai tribunali statali.

Al Convegno – patrocinato dalla Società italiana di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea (SIDI) e dall’International Law Association Italy – sono previste relazioni su: “Il dato scientifico nel cambiamento climatico” (Giorgio Budillon, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”); il rapporto tra “Transizione ambientale e geopolitica” (Giuseppe Bettoni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”); il tema del “Sea-level rise e microstati isola” (Rita Mazza, Università degli Studi di Napoli “Federico II”); e la questione del “Contenzioso climatico a livello statale” (Agostina Latino, Università di Camerino).

Gli  interventi saranno preceduti dai saluti del direttore del Dipartimento di Scienze politiche, Francesco Eriberto D’Ippolito.

Chiuderanno i lavori Guido Raimondi, già presidente della Corte europea dei diritti umani e Ida Caracciolo. giudice del Tribunale internazionale del diritto del mare e ordinario di Diritto Internazionale alla “Vanvitelli” che, come autrice del documento, illustrerà ai convenuti il parere consultivo del Tribunale internazionale del diritto del mare.

Sarà possibile seguire i lavori tramite la diretta streaming sul canale YouTube https://shorturl.at/FXJIq

 

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