NAPOLI – Sei una realtà aggregativa giovanile interculturale? Da oggi c’è la piattaforma per raccogliere esperienze sul territorio nazionale per promuovere progetti e attività dedicate a ragazze e ragazzi di nuova generazione. Nasce l’Osservatorio nazionale sulle buone pratiche di aggregazione interculturale giovanile, promosso da B.Es.T (Buone pratiche, scambi di Esperienze e Training per l’intercultura), il progetto dedicato ai giovani con background migratorio che vede capofila la cooperativa sociale Dedalus in partenariato con il CONNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane.

L’Osservatorio è online alla pagina https://osservatoriobest.conngi.it/. Si tratta di uno spazio di vetrina e di confronto dedicato ad associazioni, gruppi informali, cooperative ed enti del terzo settore che hanno come focus principale quello delle nuove generazioni di italiani.

Il progetto B.Es.T, in particolare, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020,intende sviluppare e promuovere l’empowerment sociale di giovani con background migratorio, la loro partecipazione al dibattito pubblico sulle questioni di policies che li riguardano e la possibilità di esprimere e portare i propri bisogni e proposte. Il tutto tramite l’implementazione ed il rafforzamento di una rete di collaborazione tra attori del terzo settore che operano in Italia e in Europa per promuovere il protagonismo dei giovani con background migratorio e lo sviluppo delle competenze interculturali degli educatori e operatori professionali che operano con loro. B.ES.T si articola attraverso diverse realtà presenti in tutta Italia, in particolare disseminate tra Campania, Liguria, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia.

L’obiettivo è di superare criticità quali il bisogno di accrescere le competenze di cittadinanza dei giovani stranieri affinché possano avere un atteggiamento proattivo ed esercitare il diritto all’aggregazione e alla partecipazione civica; la scarsa capacità degli enti pubblici e privati e dei loro operatori di migliorare ed innovare l’offerta di servizi aggregativi e di cittadinanza in chiave interculturale; la difficoltà ad impattare e trattare situazioni di isolamento per ampie fasce di giovani con background migratorio meno integrate.

Il progetto intende mettere a punto un modello di buone pratiche intese come un insieme di interventi migliorativi della qualità delle attività e dei servizi destinati a giovani con background migratorio ed ha come cuore pulsante delle sue attività visite-scambio sul territorio nazionale. Per giungere ad un modello di buone pratiche sono state individuate esperienze, procedure, azioni significative, o che hanno permesso di ottenere migliori risultati, relativamente a diversi contesti e obiettivi, quali efficacia, innovatività e creatività, valida attività di programmazione e progettazione degli interventi, riproducibilità e trasferibilità, sostenibilità nel tempo, con riferimento alle risorse, capacità di coinvolgimento.

Per accedere all’Osservatorio, basterà registrarsi gratuitamente per creare il proprio profilo e pubblicare video, foto, eventi, racconti, esperienze, dati statistici e altro. Sulla piattaforma, inoltre, sarà disponibile un forum, uno spazio virtuale di confronto attraverso cui fare rete per favorire la connessione e lo scambio di esperienze diffuse su tutto il territorio nazionale. Il forum dell’Osservatorio B.Es.T è uno spazio di discussione, con un sistema di commenti e pubblicazione di argomenti da parte di tutte le realtà che si iscrivono. Uno strumento di blogging attraverso cui attivare brainstorming e networking. Un contenitore in cui, condividendo le proprie esperienze di realtà aggregativa interculturale, i/le partecipanti dialogano tra loro.

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