AMALFI – “Il turismo oramai è sempre più aperto alle novità e dunque cresce quel turismo lento che offre emozioni. Il patrimonio culturale è sempre più parte del paesaggio naturalistico. Ad esempio in Italia abbiamo sentieri naturalistici e che sono anche di grande interesse archeologico. L’Estate 2022 offrirà l’opportunità di conoscerli anche alla vigilia delle Giornate Europee dell’Archeologia, in programma il 17 – 18 e 19 Giugno ma non solo. L’archeologia rafforza ad esempio la Costiera Amalfitana, dove siamo in presenza di una ricchezza archeologica che va a rafforzare il patrimonio naturalistico già conosciuto. Tra Maiori e Minori abbiamo il Sentiero dei Limoni lungo il quale ci sono testimonianze di epoca romana. Il Sentiero si conclude alla Villa Romana di Minori risalente al Primo Secolo d.C. ma c’è archeologia anche a Positano. Infatti alla fine del I sec. a.C. anche il vallone che oggi ospita la spiaggia di Positano per il suo microclima particolarmente salubre, divenne sede di una sfarzosa villa d’ozio. I romani, l’elite romana già aveva scelto il Golfo di Napoli e la Penisola Sorrentina per le lussuose residenze. Dunque a Positano è possibile visitare un’altra Villa Romana. Archeologia però è memoria del passato. Pensiamo ad esempio alle cartiere che si trovano in prossimità delle valli fluviali, ben 35 in Costiera”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia.

I Sentieri Archeologici della Costiera Amalfitana!!

“Il Geo – Archeo – Trekking è possibile farlo lungo il Sentiero dei Limoni che unisce in circa 3 Km epoche, stili, culture diverse. Si parte ad esempio dalla Collegiata di Maiori che nel XIII secolo era una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo – ha continuato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – costruita in una rocca a difesa dei Longobardi e demolita in gran parte da un’incursione dei Pisani nel 1137,per poi diventare Basilica dedicata a S. Maria a Mare a seguito del prodigioso ritrovamento in mare della statua lignea per poi visitare gli antichi sistemi idrici, ma anche entrare in antichi limoneti e terminare il percorso alla Villa Romana di Minori del Primo Secolo d.C che sarà oggetto di importanti restauri. Si tratta infatti di una Villa, bella, importante che si trovava in una baia della Costiera Amalfitana lì dove il fiume, Regina Minor, sfocia nel mare. Il Geo – Archeo – Trekking nei luoghi del Sentiero dei Limoni immerge il turista in un tratto di costa ricco di insenature e porti naturali. Siamo in un luogo amato e frequentato dall’aristocrazia romana imperiale che vi ha costruito le proprie residenze, come testimoniano i ritrovamenti di Vietri sul Mare, Amalfi, Positano, Li Galli”.

La Costiera Amalfitana è archeologia! Lo hanno notato gli americani o ancora i tedeschi, i coreani, gli asiatici, gli inglesi, svedesi, olandesi, giunti in Costiera Amalfitana.

Ed è boom di prenotazioni per il Sentiero dei Limoni. La Costiera Amalfitana è sicura ed oramai sta viaggiando a pieno ritmo sul piano della sicurezza. Durante la fase acuta della pandemia, la Costiera Amalfitana ha dato una grande prova in materia di sicurezza.

“Le pietre parlano, sono piene di storia in Costiera Amalfitana. Chi percorre un sentiero, va in vacanza, dovrebbe far parlare le pietre, conoscerne la storia per poi apprezzare la bellezza. Il Sentiero dei Limoni è l’antica strada percorsa dall’epoca romana da Maiori a Minori e viceversa. Il canale di irrigazione che ha consentito ai Romani già nel primo secolo d.C. di realizzare i giardini contribuendo alla nascita della cultura e della coltivazioni dei limoni in Costiera Amalfitana è possibile vederlo come è possibile vedere il sistema creato dagli arabi. Non solo limoni, o meglio i nostri limoni hanno storia ed una storia importante. Il Geo – Archeo – Trekking lungo il sentiero dei Limoni, propone un’offerta davvero ampia, in quanto venendo da Maiori si parte visitando la Collegiata dedicata a Santa Maria a Mare – ha affermato Michele Ruocco, ideatore del Sentiero dei Limoni, esponente della ProLoco – con al suo interno un Museo di grande valore, poi proseguendo tra limoneti, numerosi belvedere è possibile ammirare, fotografare, toccare proprio il sistema idrico realizzato dai romani per poi terminare il cammino alla Villa Romana di Minori risalente al primo secolo d.C. ed il tutto avendo la grande opportunità di leggere frasi e poesie su opere maiolicate. Il cammino offre l’opportunità di entrare anche in antichi limoneti”.

Fondamentale è il ruolo della stampa, della comunicazione! Bello il Museo della Collegiata di Maiori!

E dunque la Costiera Amalfitana è un grande Eco – Museo dove è possibile fare Geo – Archeo – Trekking. In Costiera ci sono meravigliose baie ma anche Ville Romane, siti archeologici da scoprire, Valli fluviali da percorrere e sentieri in grado di rendere sempre più forte il legame Montagna – Mare. La Costa D’Amalfi è una Costa Divina!

La Costiera Amalfitana un vero Eco – museo con il recupero di ben 35 cartiere situate lungo le valli fluviali.

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