NAPOLI – Incanta il web la Notte della Moda partenopea a cura dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo di Napoli. In occasione dell’evento promosso dalla Rete TAM, Rete nazionale Tessile, Accessori e Moda, rappresentata da più di 90 istituti tecnici e professionali ed ITS che operano nei diversi settori del Sistema Moda su tutto il territorio nazionale, l’Istituto guidato dalla dott.ssa Giovanna Scala ha scelto come location della sua presentazione lo “Scugnizzo Liberato”. Tra le mura di uno dei beni comuni più suggestivi della città di Napoli, la contaminazione tra i processi di creazione delle botteghe dell’artigianato del Made in Naples e gli interessanti lavori degli studenti ispirati alle opere d’arte del territorio, ha dato vita alle loro creazioni, frutto della sinergia tra tradizione, arte e innovazione tecnologica 4.0.

Un evento promosso dalla Rete Tam
Il progetto “Notte della Moda” nato nel 2019 e promosso dalla Rete Tam è finalizzato a mettere in evidenza le capacità degli studenti degli indirizzi tecnici e professionali e il loro ruolo fondamentale in un settore in cui tradizione e innovazione si intrecciano per una nuova elaborazione delle eccellenze del Made in Italy.
“Dopo due anni di pausa dovuti alla pandemia, la Notte della Moda torna ad essere un evento live e offre un esempio virtuoso di come le scuole riescano a formare e motivare coloro che saranno il futuro dell’industria 4.0 del Sistema Moda attraverso un confronto osmotico con Confindustria Moda sulle competenze richieste alle figure professionali necessarie al mondo del lavoro”, ha affermato la dott.ssa Giovanna Scala, Rappresentante Rete Tam Sud e Isole.

L’estro del made in Naples
L’evento live è un’iniziativa che intende rappresentare un’importante occasione per promuovere gli indirizzi del Sistema Moda, evidenziando le interessanti opportunità occupazionali di un settore strategico per l’economia del nostro paese che attualmente manifesta difficoltà nel reperimento di figure specializzate. La Notte della Moda presentata allo Scugnizzo Liberato è un chiaro esempio di come il made in Naples racchiuda in sé potenzialità necessarie e imprescindibili ai fini di un futuro personale specializzato su vasta scala per un settore tanto caro allo stivale.
Sostenere fortemente il ruolo che la formazione scolastica svolge nell’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, è da sempre una priorità per la dott.ssa Scala che, con le sue iniziative, ha di fatto reso il d’Este Caracciolo una fonte di ispirazione per tanti altri istituti d’Italia, gettando le basi del cambiamento al fine di colmare il divario fra diplomati e posti vacanti in azienda.

Due giornate per il futuro del Made in Italy
Nelle giornate del 7 e dell’8 ottobre e dopo due anni di pausa forzata, infatti, la kermesse è tornata a brillare con il bagliore di tutte le scuole partecipanti, le loro creazione e i loro studenti in passerella: più di 30 istituti, distribuiti su tutto il territorio nazionale sono stati impegnati nella presentazione dei processi di ideazione, progettazione e realizzazione dei loro giovani studenti.
L’evento è stato trasmesso in streaming sui canali social dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo e continuerà ad essere trasmesso sui canali della Rete TAM nazionale.

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