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CAPUA-“Venite a scoprire quanto è meravigliosa la nostra terra, non è solo la Terra dei Fuochi”. “Italia, guardaci, anche noi facciamo anche noi parte di questo Paese”. “Vogliamo poter sapere che alla fine della scuola non dobbiamo emigrare per realizzarci”. Queste alcune delle frasi che gli studenti delle scuole di Capua e di altri comuni della provincia di Caserta hanno scritto su centinaia di aeroplanini di carta che stamattina i ragazzi hanno fatto volare dal palazzo del Comune di Capua.

L’iniziativa è nata a Capua nei giorni in cui i tutor del progetto “Io sono qui”, organizzato in collaborazione con l’Autorità Garante dell’Infanzia e Adolescenza, stanno guidando gli studenti dell’Itet Federico II nella realizzazione di un reportage sui sogni dei loro coetanei. I ragazzi hanno ideato il “flash mob” ispirandosi alla figura del loro concittadino Oreste Salomone, il primo grande aviatore della storia italiana, insignito con la medaglia d’oro al valor militare nel 1916. E così i ragazzi e le ragazze della provincia di Caserta hanno scritto i loro sogni sugli aeroplanini facendo loro spiccare il volo, sognando di poter volare essi stessi incontro alla vita che li aspetta con maggiore fiducia. All’iniziativa hanno aderito il Comune di Capua, che ha messo a disposizione le finestre e i balconi del palazzo di città, e il Forum dei Giovani di Capua. “E’ stato un momento molto bello – spiega Guglielmo Lima, assessore alle politiche giovanili del Comune di Capua – e siamo orgogliosi per aver offerto il nostro contributo a questa iniziativa anche attraverso il Forum Giovani cittadino.  E’ per noi fondamentale sostenere le attività promosse per i giovani e dalle scuole”.  I mille aeroplanini di Capua sono stati poi raccolti dagli stessi ragazzi dopo il loro “atterraggio” in Piazza dei Giudici e verranno portati a Roma. “Abbiamo raccolto i messaggi dei giovani – spiega Antonio Di Lorenzo, uno dei tutor del progetto “Io sono qui” a Capua – e nei prossimi giorni li consegneremo al nuovo Garante dell’Infanzia e Adolescenza Filomena Albano perché possa portare all’attenzione del Parlamento i sogni dei giovani di Capua”. Il progetto “Io sono qui” è in corso in otto istituti superiori di quartieri periferici o difficili di altrettante città delle quattro regioni meridionali obiettivo convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. In Campania partecipano al progetto l’Istituto Tecnico Isabella d’Este Caracciolo, del quartiere Sanità a Napoli e l’Itet Federico II di Capua. Le altre città coinvolte sono Palermo, Catania, Taranto, Bari, Cosenza, Gioia Tauro.  

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